Se due indizi fanno una prova, ci siamo. Al mondo del caffè di alta qualità piace sempre di più il sodalizio con la pasticceria. Degli ultimi giorni è la notizia che il maestro Ampi Sal De Riso è diventato Brand Ambassador di Hausbrandt Trieste 1892. S

Se due indizi fanno una prova, ci siamo. Al mondo del caffè di alta qualità piace sempre di più il sodalizio con la pasticceria. Degli ultimi giorni è la notizia che il maestro Ampi Sal De Riso è diventato Brand Ambassador di Hausbrandt Trieste 1892. Solo poco prima, Julius Meinl ha comunicato di avere stretto una collaborazione analoga con Isabella Potì, diventata anche lei Brand Ambassador per la torrefazione austriaca (mente un altro pasticcere, Andreas Acherer, lo è da anni).

La pasticceria resiste e il binomio dolce-caffè di qualità premia

Insomma, sono sempre di più e sempre più "in alto" i pasticceri che diventano strategici per la comunicazione della qualità dei torrefattori. Probabilmente per due motivi: il primo è che la pasticceria sembra aver sofferto meno di altri settori del fuori casa - bar e ristorazione - della crisi generata dalla pandemia e dalle misure restrittive che hanno ingabbiato la socialità nell'ultimo anno. L'asporto come canale di vendita già strutturato e "tradizionale" per le pasticcerie artigianali, consumi al tavolo più contenuti e comunque più controllabili (rispetto, ad esempio, ai grandi assembramenti di persone tipici dei locali attivi in orario aperitivo e tarda sera). Insomma, un comparto, quello dolce, strutturalmente predisposto a resistere alle limitazioni.

Secondo: una grande attenzione alla qualità da parte dei pasticceri, che cominciano a capire che fare un analogo salto di qualità dal lato della somministrazione/caffetteria porta vantaggi, attrae clienti, alza il percepito dell'offerta complessiva, pur senza costare uno sforzo economico enorme.

Le diverse anime di un fenomeno

Ecco che la miscela personalizzata, creata su misura per quella specifica pasticceria, magari venduta proprio con il brand del locale e non del torrefattore, diventa interessante. La diversificazione e l'offerta di caffè di qualità diventa un binomio vincente in associazione con il consumo di dolci. Infine, alcune pasticcerie si attrezzano per diventare loro stesse piccoli torrefattori e commercializzare una linea di caffè prodotta in proprio.

Una miscela speciale e due nuove ricette per i lievitati da ricorrenza

Un fenomeno, insomma, che vale un approfondimento. Intanto, ecco come fa fruttare il binomio il maestro Sal De Riso: la sua pasticceria sul lungomare di Minori utilizzerà una speciale miscela di caffè 100% Arabica appositamente creata, in esclusiva, per lui. La nuova miscela di caffè Hausbrandt è presente sia nella caffetteria del bistrot che in laboratorio, dove viene impiegata come ingrediente premium per la produzione dei dolci. In più, De Riso sta elaborando due ricette di lievitati da ricorrenza, che verranno commercializzati con il marchio Hausbrandt e la firma del Maestro nel corso del 2021. Il lancio della prima avverrà per la Pasqua.

 

Ernesto Brambilla

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