La latta natalizia da collezione di Molino Pasini è un’idea nata lo scorso anno, e oggi torna per il Natale 2020 con una doppia firma d’eccezione. Piero Lissoni, architetto e designer, posa con il panettone di Andrea Tortora – foto di Danilo Scarpati I

La latta natalizia da collezione di Molino Pasini è un'idea nata lo scorso anno, e oggi torna per il Natale 2020 con una doppia firma d'eccezione.

LImited edition Pasini 2020 Lissoni
Piero Lissoni, architetto e designer, posa con il panettone di Andrea Tortora - foto di Danilo Scarpati

Il panettone all'interno è del talentuoso pasticcere Andrea Tortora, con canditi fondenti e uvette polpose, burro di latteria, vaniglia Bourbon e agrumi del Sud, realizzato con la farina Riposata Grande Cuvée, la farina che riposa quattro settimane aggiuntive oltre alle abituali, per arrivare al perfetto momento di maturazione. La latta che lo contiene è ideata da Piero Lissoni, architetto, designer e art director, riconosciuto tra i maestri del design contemporaneo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Good Design Award, il Red Dot Award e il Compasso d'Oro ADI. Per questo panettone speciale ha creato un disegno a mano che illustra le architetture iconiche della città di Milano, esaltando la sua linearità e raccontando il grande impatto visivo dei suoi luoghi più caratteristici. Una città che, al centro della bufera e tra le più colpite dalla pandemia da coronavirus (e dalle sue conseguenze) ha ancor più bisogno di essere celebrata e sostenuta.

Tortora Panettone
Il panettone di Andrea Tortora, realizzato con la farina Molino Pasini - foto di Daniel Töchterle

Una collezione che coniuga arte figurativa e arte pasticciera

La latta è la seconda della collezione natalizia Pasini. Iniziata con Nathalie Du Pasquier nel 2019, proseguirà nei prossimi anni, con nuovi artisti e nuove latte. Intanto, questi panettoni saranno in vendita dal 1° al 20 dicembre al prezzo di 50 euro più spese di spedizione, sull’e-shop di Molino Pasini. «In quest’anno così particolare», spiega l'azienda mmantovana, «il Molino ha deciso di donare il ricavato della vendita della limited edition all’Ospedale Sacco di Milano, per la gestione dell’emergenza in atto.

«Silenzioso, ma capace di arrivare in tutto il mondo»

«Il panettone è come Milano, ha la sua stessa signorilità. Un dolce che definirei quasi silenzioso, ma che di silenzio in silenzio è arrivato ovunque in giro per il mondo, proprio come Milano», spiega Lissoni. Mentre Gianluca Pasini, amministratore di Molino Pasini, sottolinea: «Sono molto fiero che Piero Lissoni abbia voluto donarci la sua arte per decorare la seconda latta d’autore. Sono felice che questo progetto prosegua e spero possa diventare nel tempo una lunga collezione in cui l’arte contemporanea sposi l’arte della farina. Un matrimonio che da sempre promuoviamo e che corrisponde alla mia particolare attenzione al collezionismo e alle espressioni visive».

 

Ernesto Brambilla

Danilo Scarpati - Daniel Töchterle

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