Fino all’8 marzo, da Azotea, a Torino, comprando il dessert Supernova si potrà dare un piccolo contributo alla popolazione in guerra

La guerra in Ucraina si sta raccontando anche attraverso la pasticceria, come dimostra lo storytelling creato attraverso i canali social da Dinara Kasko. Il coraggio della pastry chef ucraina ha spinto Noemi dell'Agnello, co-proprietaria e genius loci della pasticceria al cocktail bar con cucina Azotea, a Torino, a creare il dolce Supernova. Fino all'8 marzo, in un omaggio ideale pensato per la Festa della Donna, tutto il ricavato ottenuto dalle vendite del dessert sarà destinato alla Croce Rossa Italia. Lo scopo: supportare la popolazione impegnata nella guerra in Ucraina.

La ricetta del dolce Supernova

La ricetta di Supernova prende spunto dall'AntiPavlova cake, dolce geometrico messo a punto da Dinara Kasko. La creazione della pastry chef ucraina mette bene in evidenza un gusto estetico unico, influenzato dalla sua formazione in architettura. Grazie al lavoro su inserti e modalità di presentazione delle meringhe, Kasko è riuscita a innovare un must della pasticceria mondiale come la Pavlova, rendendo iconica la sua rappresentazione.

Supernova contiene inserti di mango e frutti di bosco come nella preparazione ucraina. Ma la ricetta di Dell'Agnello si differenzia per alcuni aspetti, come l’utilizzo di latte di cocco al posto del mascarpone. Completano il dessert spikes di meringa alla francese, una mousse al cocco e vaniglia, una dacquoise alla mandorla, un gel lime e della polvere di lamponi. Si tratta di preparazioni che ben si inseriscono nella filosofia di cucina di contaminazione nippo-peruviana che Noemi Dell’Agnello e il suo compagno e co-proprietario Matteo Fornaro propongono sia nei piatti sia nei cocktail di Azotea. A suggerire il nome Supernova è stata l'estetica del dolce di Dell'Agnello, simile a una stella.

Un'altro scatto del dolce Supernova

L'iniziativa di beneficenza

«Ho conosciuto Dinara sui social grazie a questo dessert – ha raccontato Noemi Dell’Agnello – e ho pensato che non potesse esserci occasione migliore per proporre la mia versione in omaggio a lei e ai suoi connazionali vittime di una violenza che non ha nulla di umano nella sua genesi». La rivisitazione della Pavlova risale al 2015 e ha reso famosa Kasko in tutto il mondo. La guerra in Ucraina e la grave situazione umanitaria della nazione hanno spinto Dell'Agnello a mettere il proprio lavoro al servizio della causa. «Vista la passione che nutro per i dolci di Dinara da ormai 7 anni a questa parte, ho pensato che anche noi, nel nostro piccolo, potevamo aiutare l’Ucraina sensibilizzando i nostri clienti sul tema».

Nove euro per ogni Supernova ordinata

Per ogni Supernova ordinata ci sarà una donazione di 9 euro alle casse della Croce Rossa Italiana, un'organizzazione di volontariato componente della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale. L'emergenza umanitaria ha spinto la Croce Rossa Italiana a varare una raccolta fondi urgente per poter sopperire ai bisogni primari della popolazione. Sarà sufficiente ordinare il dolce da Azotea per fare la propria parte.

 

Stefania Leo

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