La Cioccolateria Artigiana ha messo in evidenza nel documento la sua gestione responsabile, fra tracciabilità della filiera e miglioramento degli standard sociali e ambientali

La Cioccolateria Artigiana Guido Gobino ha reso noto il Secondo Bilancio di sostenibilità 2022. Al centro ci sono temi centrali dell'impresa contemporanea. Si va dalla parità di genere alle dignità e inclusività nel lavoro, passando per consumo e produzione responsabili, attenzione verso i materiali d’imballo dei prodotti e rispetto per i fornitori di materie prime. Questi concetti chiave guidano oggi le scelte dell’impresa artigiana torinese.

Maggior impegno verso la sostenibilità

Dopo aver presentato il primo rapporto nel 2022, si rafforza quindi l’impegno green dell’azienda con gli highlights di sostenibilità relativi all’anno 2022. Si tratta di un’opportunità di comunicare gli sforzi e gli impegni quotidiani per raggiungere ambiziosi obiettivi di sostenibilità economica, ambientale e sociale. Questo obiettivo si può raggiungere solo quantificando i grandi temi legati al concetto, rendicontando i risultati conseguiti e tracciando nuove linee strategiche per una produzione a basso impatto, inclusiva ed equa.

I miglioramenti legati alla sostenibilità in Guido Gobino

Gli highlights segnano miglioramenti significativi rispetto ai target prefissati dal Secondo Bilancio di sostenibilità. Per esempio, le materie prime utilizzate (come le nocciole della varietà Tonda Gentile Trilobata IGP e il latte di allevamenti della filiera alpina) che provengono dal Piemonte sono aumentate dal 70 al 90%. La quota dei fornitori che presenta riferimenti alle tematiche Esg è salita dal 46 al 50%. Si tratta di risultati che si inquadrano all’interno di una filiera delle fave di cacao 100% tracciabile e di origine certificata.

Dal punto di vista ambientale, per quanto riguarda le confezioni, l’azienda ha ridotto del 44% l’uso della plastica rispetto all’anno precedente, privilegiando sacchetti compostabili e carta prodotta con cellulosa da colture rinnovabili. La percentuale di carta utilizzata per il packaging è infatti aumentata del 20% rispetto al 2021.

Attenzione all’ambiente significa anche salvaguardia delle risorse naturali del pianeta e loro gestione responsabile. A ciò contribuiscono gli impianti fotovoltaici utilizzati per il riscaldamento dell’acqua, che riducono gli sprechi e ottimizzano le prestazioni energetiche. Già dal 2020 Guido Gobino utilizza nei laboratori di produzione energia derivante da fonte 100% rinnovabile. Ma nel futuro l’obiettivo è quello di installare pannelli fotovoltaici, utili a una produzione e a un approvvigionamento sostenibile dell’elettricità.

Nel segno dell'inclusione

Per la valorizzazione del capitale umano, nel segno dell’inclusione, delle pari opportunità e della diversificazione, sono state avviate iniziative di welfare. Ne è un esempio la presenza settimanale di un osteopata a servizio dei collaboratori e la predisposizione di contributi economici per agevolare la mobilità sostenibile dei dipendenti. Non solo.

Nel segno di una strategia d’impresa più equa, rispettosa e inclusiva il 94% dei dipendenti sono assunti a tempo indeterminato e di questi il 68% sono donne (con un aumento del 6% della presenza femminile rispetto al 2020).

Obiettivi futuri

Nell’ottica di un percorso continuativo che consolidi nel tempo l’attenzione alle problematiche ambientali, economiche e sociali, gli highlights 2022 evidenziano i futuri obiettivi di sostenibilità dell’azienda.

Per la salvaguardia del pianeta, l'azienda si propone una tracciabilità del 100% dei derivati del cacao (burro e polveri di cacao), la rivalorizzazione dei rifiuti ottenuta con un canale innovativo rispetto al riciclo post-consumo, l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica e un maggiore utilizzo di platica riciclata post consumo e carta Tree Free.

Per un’economia equa, trasparente e competitiva: l’adozione di una strategia circolare che recuperi il vapore acqueo in esubero attualmente disperso in atmosfera e un aumento del numero dei fornitori attenti alle tematiche ESG.

Infine, per il welfare sociale e aziendale: ulteriori incentivi all’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili per i dipendenti e l’avvio di percorsi di formazione ad hoc sulle tematiche di sostenibilità.

 

Stefania Leo

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