Lo ha annunciato via social: Damiano Carrara, pasticcere di Lucca che ha fatto fortuna negli Stati Uniti prima di diventare uno dei giudici del programma Bake Off in Italia, aprirà la sua prima pasticceria in patria. E sarà proprio nella sua città nata

Lo ha annunciato via social: Damiano Carrara, pasticcere di Lucca che ha fatto fortuna negli Stati Uniti prima di diventare uno dei giudici del programma Bake Off in Italia, aprirà la sua prima pasticceria in patria. E sarà proprio nella sua città natale, Lucca. Damiano ha anche mostrato ai suoi fan su Instagram una prima idea di progetto del suo "Atelier Damiano Carrara", armeggiando con un tablet e presentando la pianta del futuro locale, ancora in fase progettuale.

Da pochi giorni è uscito "Un po più dolce", il nuovo libro del pasticcere Damiano Carrara

Abbiamo chiesto al diretto interessato che cosa ci può anticipare del progetto del negozio (che potrebbe aprire i battenti nella primavera 2021), come sarà il suo "atelier" e attorno a quali concetti sta sviluppando l'offerta di dolci firmati Carrara. Sicuramente proporrà un concetto di locale moto diverso dalle Carrara Pastries, le sue pasticcerie aperte nel corso degli anni in California.

Hai scelto Lucca, dunque alla larga da grandi metropoli come Roma o Milano: che cosa ti ha convinto?
«Lucca è la mia città. Anche se l’ho lasciata giovanissimo, rappresenta le mie radici ed è lì che torno sempre. È casa mia e per me sarebbe stato impensabile aprire altrove. Questa è stata quindi una scelta di tipo affettivo, ci tenevo che il mio primo punto vendita fosse nella mia città per omaggiare le mie origini. Non ho scelto grandi metropoli come Roma e Milano proprio perché ho voluto dare precedenza alla mia terra».

Lo chiami "atelier di pasticceria": cosa hai in mente per l’immagine del negozio? Che esperienza vuoi che sia quella nella tua pasticceria?
«Lo chiamo Atelier perché sarà un vero e proprio laboratorio, non la classica pasticceria dove acquistare pasticcini o bere il caffè. Il progetto è molto particolare e rappresenterà una vera e propria esperienza nel mio mondo a 360°. Per ora non posso svelare più di più,  appena possibile racconterò tutto quello che c’è da sapere».

Damiano Carrara, classe 1985, ha iniziato come bartender in Irlanda, poi ha costruito la sua fortuna come pasticcere e imprenditore in California

Che offerta pensi di progettare: sarà una pasticceria d'asporto, oppure più tipo pasticceria-bistrot? Con piatti caldi alla pausa pranzo, offerta di aperitivo?
«L’offerta non sarà come quella dei miei locali in America, quindi innanzitutto non sarà prevista anche un’offerta pranzo e con pietanze salate. A Lucca troverete tutto ciò che riguarda il mio universo di pasticceria e dolci, quindi monoporzioni, biscotteria, cioccolatini e quant’altro. Per pasticceria intendo anche offerte moderne. Le proposte rispecchieranno il mio stile essenziale e minimale, con sapori e combinazioni di gusti ancora più particolari. Il mio obiettivo è quello di stupirvi. L’intento, inoltre, è quello di permettere a tutti di poter assaggiare le mie creazioni, quindi tutti i dolci saranno naturalmente senza lattosio e senza glutine, in modo tale da accontentare la mia clientela il più possibile, visto che oggi c’è sempre una maggior richiesta di prodotti di questo tipo».

Come saranno distribuiti gli spazi? Ci sarà un laboratorio a vista?
«Essendo un vero e proprio laboratorio, ogni preparazione avrà il suo spazio: ci sarà ad esempio quello dedicato al cioccolato, quello dedicato alle torte o ai biscotti. Le metrature saranno abbastanza ampie, la struttura sarà composta da tre piccoli "capannoncini" tutti su un piano, con rifiniture particolari ed eleganti che stiamo studiando con il team di architetti. Il laboratorio sarà a vista, almeno in parte, proprio per consentire ai clienti di vivere un’esperienza più completa possibile. In Italia abbiamo la fortuna di avere tantissime aziende valide, ma al momento sono ancora in fase di valutazione per quanto riguarda le attrezzature, quindi non ho fatto nessuna scelta».

Immagini questo come un inizio, per aprire in futuro anche altri punti vendita?
«Come dico sempre, il futuro lo vivo giorno per giorno. Sicuramente aprire a Lucca è già la realizzazione di un grande obiettivo, vedremo come andrà. Mai dire mai!».

 

Ernesto Brambilla

Francesco Margutti

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