Sul podio, al secondo posto si piazza il team francese. Il team Italia non conferma la vittoria, ma porta a casa il terzo posto

Una notte speciale per il Giappone, che torna sul gradino più alto del podio della Coupe du Monde de la Pâtisserie. In un'edizione molto social, il primo posto torna al Giappone dopo le vittorie del 1991 e del 2007. La Francia si deve accontentare del secondo posto, mentre l'Italia non scende dal podio e porta a casa il bronzo. In un'edizione che ha messo al centro della competizione il tema del cambiamento climatico, il team del Canada conquista il premio per l'ecosostenibilità.

Il team Italia 2023

Alessandro Petito (31 anni, candidato per lo zucchero), Jacopo Zorzi (33 anni, candidato per il cioccolato) e Martina Brachetti (35 anni, candidata per il ghiaccio) hanno portato avanti un lavoro di squadra serrato e sinergico. Ciò ha permesso alla nazionale italiana di pasticceria di restare sul podio. Nel medagliere della competizione presieduta da Pierre Hermé, dal 1989 l’Italia ha vinto tre volte, nelle edizioni 1997, 2015 e 2021. In totale, l'Italia ha conquistato il podio podio più alto del mondo per nove anni.

Una competizione lunga 48 ore

Sul tema del cambiamento climatico si sono confrontate 17 nazioni. I team accorsi nella grande arena del Sirha di Lione sono: Italia, Usa, Inghilterra, Cile, Filippine, Egitto, Cina-Taipei, Mauritius (per la prima volta in concorso), Marocco, Colombia, Argentina, Sud Korea, Giappone, Malesia, Canada, Tunisia e Francia. Tutte le squadre hanno lavorato per dieci ore di gara per realizzare 42 dessert da degustazione. Si è partiti con 3 dessert al cioccolato per poi passare a 10 dessert da ristorazione, 3 semifreddi preparati con purea di frutta, 26 lollipop, 3 pièce artistiche, una di cioccolato e una di zucchero alte (base inclusa) 165 cm, una scultura di ghiaccio alta in totale 50 cm (altezza scelta in ottica antispreco, dopo l’eliminazione nel mondiale del 2021).

La giuria de la Coupe du monde de Pâtisserie

Nella giuria internazionale, a fianco di Cédric Grolet e Pierre Hermé, c'era anche l’ex campione del mondo italiano Lorenzo Puca. Oltre alla giuria d'onore, quella per i dessert da ristorazione era composta da Albert Adrià, Aurélie Collomb-Clerc, Sofia Cortina, Nicolas Lambert, Tom Meyer, Sébastien Vauxion e Mauro Colagreco.

Il prossimo appuntamento con i migliori pasticceri del mondo si terrà sempre al Sirha di Lione per la finale della Coupe du Monde de la Pâtisserie nel 2025.

Stefania Leo

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