Da Luigi Biasetto a Gino Fabbri, da Sal De Riso a Paolo Sacchetti, da Vincenzo Santoro ad Achille Zoia. I grandi maestri della pasticceria italiana espongono i loro lievitati artigianali il 23 luglio dalle ore 20.30 a Parma, sotto i portici del grano d

Da Luigi Biasetto a Gino Fabbri, da Sal De Riso a Paolo Sacchetti, da Vincenzo Santoro ad Achille Zoia. I grandi maestri della pasticceria italiana espongono i loro lievitati artigianali il 23 luglio dalle ore 20.30 a Parma, sotto i portici del grano di Piazza Garibaldi.

Da un'idea di Claudio Gatti

Quella del 2018 è la quarta edizione della Notte dei maestri del lievito madre, dedicata alla degustazione di prodotti lievitati artigianali. L’evento nasce da un’idea del pasticcere Claudio Gatti di Pasticceria Tabiano a Tabiano Terme, famoso proprio per i segreti del suo lievito madre, con cui produce la Focaccia di Tabiano, il suo dolce simbolo.  È organizzato da Video Type di Parma.

Un premio per Iginio Massari

Quest'anno la manifestazione ha un ospite d'eccezione: Iginio Massari, presidente onorario Ampi, verrà premiato con il titolo “Maestro dei Maestri del Lievito Madre”, riconoscimento sponsorizzato dal marchio belga di cioccolato Belcolade.

La farina da "testare"

Ci saranno ben 60 tipi di lievitati disponibili all'assaggio durante la notte bianca. I pasticceri presenti potranno interpretare una farina firmata Agugiaro&Figna per testarne le caratteristiche e il comportamento in relazione alle proprie lavorazioni.

Panettone & co., un buon momento

Ci sarà spazio anche per una pubblica discussione, sia su quello che rende unico e di valore il lievitato realizzato con lievito "vivo", sia sull'eterno tema della destagionalizzazione del panettone. Prodotto che, peraltro, conosce una discreta fortuna, con una produzione annua di circa 50 milioni di pezzi pari a 50 tonnellate circa (fonte: dati Aidepi), per un giro d'affari da oltre 330 milioni di euro.

Ernesto Brambilla

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