Il seminario mondiale della pasticceria torna nel nostro Paese dopo 14 anni: si terrà a Padova dal 15 al 18 maggio. Abbiamo intervistato il padrone di casa Luigi Biasetto

Dal 15 al 18 maggio Relais Desserts International torna in Italia. L'associazione nata in Francia nel 1983, attualmente presieduta da Vincent Guerlais, riunisce l’élite mondiale della pasticceria per la terza volta nel nostro Paese. Saranno presenti 85 tra pasticceri e cioccolatieri, provenienti da 19 paesi. Insieme si confronteranno sui temi più caldi del settore, con l’obiettivo di favorire scambi, con seminari tecnici e workshop, esploreranno la relazione con i clienti, il marketing 4.0 e le nuove tendenze gastronomiche.

Ritorno in Italia dopo 14 anni

Per l’Italia questo è il terzo meeting Relais Desserts International. Il primo si è tenuto a Brescia nel 1998. È stata poi la volta di Venezia, che ha ospitato il seminario nel 2008. Ora tocca a Padova, dove l’onere e l’onore di coordinare l’appuntamento non poteva che essere riservato al campione del mondo e membro di Relais Desserts, Luigi Biasetto. Oltre al maestro padovano, gli italiani parte dei Relais Desserts International sono Andreas Acherer, Fabrizio Galla, Luca Mannori, Iginio Massari e Roberto Rinaldini.

Luigi Biasetto
Luigi Biasetto

L'intervista a Luigi Biasetto: «Aggiorniamoci su tecnologie, canali di vendita e gestione delle persone»

Di cosa si parlerà in Relais Dessert? Ci sarà anche una riflessione su materie prime e caro energia?

Sì, ma speriamo che questi temi siano argomenti in grado di rientrare dal livello emergenziale in cui sono, nel giro di pochi mesi. In questa edizione di Relais Dessert International daremo grande importanza a 4 paradigmi che stanno interessando i mercati, tra cui ci sono ecosostenibilità ed evoluzione del mercato verso il segmento e-commerce. A parlare di quest'ultimo tema ci sarà Davide Comaschi, vincitore del World Chocolate Masters (nel 2013, ndr). Con il tempo è emerso in modo chiaro quanto negozio ed e-commerce possano convivere senza danneggiarsi.

Qual è la posizione del settore sull'ecosostenibilità?

Su questo fronte non c'è solo l'esigenza di allinearsi, ma la consapevolezza che questa è l'unica strada possibile per far sì che le cose migliorino. Infine, come in tutti i seminari, vogliamo condividere le nostre eccellenze. Siamo fieri che il seminario arrivi per la terza volta in Italia.

Pasticceria Biasetto Padova
La Pasticceria Biasetto a Padova

Si parlerà anche di marketing e industria 4.0: come dovrebbe essere integrato dai professionisti nelle proprie attività?

Abbiamo notato che le risorse e la loro permanenza in azienda mutano con facilità. In passato, c'erano persone che sposavano la filosofia dell'azienda e rimanevano nel team per 18, anche 20 anni. Oggi non si va oltre i 16 mesi. Questo aspetto ci obbliga ad avere un sistema molto più aggiornato, con tecnologie che ci aiutino a dipendere non dalle persone, ma dalle idee. In più, gli strumenti del marketing 4.0 ci hanno fatto capire quanto sia necessario avere expertise per  muoversi nell'online.

Tendenze gastronomiche: dove va la pasticceria?

La pandemia ci ha dato la certezza assoluta che, ciclicamente, c'è un grande ritorno al classico e alla tradizione. Se la cassata siciliana resiste, non è solo per il legame con una regione o una tradizione, ma per la sua bontà intrinseca. Possiamo supporre che si arriverà a giocare con contaminazioni che arrivano da lontano, dal Perù o dal Giappone. Ma è più facile che avvenga il contrario. Da sempre, l'Italia ha impresso drastici cambi di direzione all'alimentazione mondiale. Sento che abbiamo ancora molto da raccontare. Un Babà fatto bene può fare molto di più di tante altre preparazioni.

Stefania Leo

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