«La pasticceria italiana si è evoluta moltissimo, sia per qualità che per estetica», spiega il pasticcere padovano. Che punta su nuovi canali di vendita e una ricettazione attenta anche all’aspetto nutrizionale

Deins Dianin legge il futuro della pasticceria attraverso una parola: ripensare. Intervistato da Dolcegiornale durante l'ultima edizione di Sigep, ha spiegato come sia necessario adattare l'alta pasticceria italiana alla contemporaneità attraverso l'attualizzazione delle ricette alla luce delle esigenze nutrizionali e delle esigenze di canali di vendita alternativi alla vetrina tradizionale.

Obiettivo: destagionalizzare con l'e-commerce

Secondo Dianin la strada maestra corre verso l'e-commerce, mezzo per superare le barriere geografiche e permettere soprattutto a chi ha lavorato su prodotti e brand image, di raccogliere ovunque e in qualsiasi momento dell'anno i frutti di questo impegno. Ma il punto vendita non va trascurato, così come il rapporto con il cliente, che non va penalizzato con attese nella ricezione dell'ordine e nel pagamento.

Redazione Dolcegiornale

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