In un momento difficile per la ristorazione, in piena emergenza sanitaria, a Milano è nata una associazione che ha unito un lungo elenco di esercenti e raccolto fondi per oltre 100.000 euro. Non per aiutare la categoria, ma per dare subito un segnale c

In un momento difficile per la ristorazione, in piena emergenza sanitaria, a Milano è nata una associazione che ha unito un lungo elenco di esercenti e raccolto fondi per oltre 100.000 euro. Non per aiutare la categoria, ma per dare subito un segnale concreto di supporto a chi è impegnato sul fronte della guerra al Covid-19, il famigerato coronavirus che rischia di mettere in ginocchio i nostri ospedali.

Il denaro raccolto dalla neonata Unione dei Brand della Ristorazione Italiana è destinato a Croce Rossa e Anpas impegnati sull’emergenza Covid-19. L'associazione è nata a Milano il 24 febbraio scorso per dare un segnale di presenza e supporto ai cittadini per il contenimento della diffusione del Covid-19. Conta già 100 imprese aderenti e rappresenta le migliaia di lavoratori impegnati in un comparto in grave sofferenza. Non c'è solo la ristorazione, ma anche una rilevante quota di mondo dolce, con gelaterie e caffè e la voce importante di Vincenzo Ferrieri di CioccolatItaliani, tra i promotori assieme ad Antonio Civita (Panino Giusto) e Nanni Arbellini (Pizzium). Ecco la dichiarazione congiunta dei promotori:

«La nostra situazione è tuttora estremamente critica, ma quando abbiamo deciso settimana scorsa di tenere la città “aperta e accesa” attraverso i nostri complessivi più di 1000 locali, abbiamo voluto esprimere a tutti un messaggio di solidarietà e unione. Il video #milanononsiferma che abbiamo commissionato all’agenzia Brainpull, è una carica di coraggio che è stata visualizzata da oltre 50 milioni di persone. Il video è stato riportato da tutti i maggiori media e dalle persone più influenti; questo risultato ci incoraggia a vedere un futuro di ripresa, il più presto possibile, che ci veda tutti uniti. Abbiamo creduto giusto, nonostante la evidente difficoltà che stiamo attraversando con i nostri locali vuoti di turisti, dare una mano ai volontari che si spendono ogni giorno per questa e ogni altra emergenza della collettività. Ora stiamo studiando iniziative di comunicazione che mostrino al mondo Milano come quella città unica e straordinariamente attraente che è, per il suo stile di vita e per tutti i suoi tesori, tra cui il cibo e l’accoglienza».

Questo l'elenco dei locali e delle imprese aderenti all'iniziativa.

Gelateria Rigoletto
Ghe Sem Giangusto
GL group italia srl Glovo
God Save the Food
Gran Caffè
Cimmino
Hamerica's
Healthy Color
I Love Poke
Il Mannarino
Jazz Caffè
Just Eat
Kentucky Fried Chicken
Ktchn Lab
La Belle Alliance
La Cantina del Giannone
La Filetteria italiana
La Piadineria
La Tartina
Le Biciclette/Gud/Terrazza
Triennale
Lievità
L'Ov Milano
Lùbar
Macha Cafè
Mani in Pasta
Mare in Pasta
Milano Restaurant Group
Muu Muuzzarella
Mymenu
Old Wild West
Osteria Brunello
Pandenous
Panini di Mare
Panini Durini
Panino Giusto
Pie - pizzeria Italiana Espressa
Pizzeria Marì
Pizzikotto
Poke House
Pokeria by Nima/Nima Sushi Poku by Bomaki
Roadhouse
Rossopomodoro
Sagami
Sapori Solari
Savini Group
Signorvino
Spiller
Temakinho
Terrazza Calabritto
Terry srl
12oz
5roosters
Basara
Bhangrabar/Long Island Navigli Birreria Italiana
Bomaki
Bowls and More
Briscola
Pizza Society
Bun - The Abnormal Burger
Caffè Napoli Calavera
Ca'pelletti
Change food srl
Cioccolatitaliani
Circle
Cocciuto
Da Zero - Pizza e Territorio
Deliveroo
Deseo
Dispensa Emilia
East River American Pub/Pils Pub El Porteno
Fede Group
Flower Burger
Fresco & Cimmino
Fud Bottega Sicula
That's Vapore
The Fisherman
The Friends
This is not a Sushibar
Tom - The Ordinary Market
Twin's Cafè
Ubereats

Le due associazioni hanno destinato le somme ricevute all’acquisto di apparecchiature e materiali sanitari.

Intanto, anche Eataly si muove con le stesse finalità: dal 9 al 31 marzo le dieci pizzerie degli store di Milano Smeraldo, Torino Lingotto, Roma Ostiense, Pinerolo, Genova, Trieste, Firenze, Piacenza, Forlì e Bari si fanno promotrici di una raccolta fondi a sostegno dell’Ospedale Sacco di Milano. L'iniziativa si chiama "Pizza buona 2 volte": per ogni pizza venduta Eataly devolverà 1 euro all’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano, impegnato in prima linea sull’emergenza coronavirus in Italia. La donazione verrà impiegata per l'acquisto di attrezzatura necessaria ai reparti maggiormente impattati dalla contingenza attuale, cioè le Unità Operative di Malattie infettive e di Terapia intensiva.

Ernesto Brambilla

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