Insieme all’amico d’infanzia Davide Petrini e con la consulenza di Corrado Assenza, il conduttore Fabio Fazio ha deciso di investire nella Lavoratti 1938 di Varazze

Il nome di Fabio Fazio è noto per la sua carriera televisiva. Ma ora sarà associato anche alla sua generosità imprenditoriale nel settore dolciario. Infatti, insieme all'amico d'infanzia Davide Petrini, ha deciso di salvare la fabbrica di cioccolato Lavoratti 1938 di Varazze, in provincia di Savona. L'azienda ligure rischiava la chiusura, ora scongiurata dall'impegno di questi due ex bambini, cresciuti a uova pasquali e altre dolcezze del marchio.

Lavoratti, una storia lunga quasi 80 anni

A Varazze abitavano i nonni di Fabio Fazio. Anche se è nato e vissuto a dieci chilometri dal paese, a ogni Pasqua arrivava puntuale l’uovo Lavoratti, che in paese era il marchio di casa. «I nonni lo regalavano a me e a mio fratello», ricorda il conduttore. L'usanza è poi passata ai suoi genitori e ai suoi figli. Dopo una storia lunga quasi 80 anni, nel 2020, in piena emergenza Covid, Fazio viene a sapere da Petrini – ristoratore e imprenditore – che la Lavoratti sta chiudendo. Lo sconforto prende entrambi, ma decidono di provare a salvare un pezzo di storia e di territorio. Così Fazio e Petrini scelgono di rilevare marchio e azienda.

Fabio Fazio in azienda
Fabio Fazio in azienda

Nuove ambizioni

Ma insieme al salvataggio dell'azienda, Fazio e Petrini decidono di puntare in alto: realizzare un cioccolato di alta qualità. Per farlo, si è investito nel rinnovo degli impianti e nel miglioramento della scelta delle materie prime.

Oggi, per tutte quelle utilizzate in fabbrica, è possibile rintracciare l'indicazione del luogo di origine. A cominciare dalle fave di cacao raccolte, fermentate ed essiccate dall’Hacienda San Josè nata a Los Ríos (Ecuador) negli anni ’30, la cui storia si distingue non solo per la qualità del prodotto riconosciuta e pluripremiata, ma in grado di fare la differenza anche sul piano dell’attenzione all’ambiente e a un modello di crescita basato su sostenibilità e responsabilità sociale.

La partnership con Corrado Assenza

Al proprio fianco in questa avventura, Fazio ha voluto Corrado Assenza. L'obiettivo: dare vita a un cioccolato autenticamente mediterraneo. Per Lavoratti, Assenza sceglie i fornitori, le piantagioni e le coltivazioni che meglio rispondono ai criteri necessari per la perfetta maturazione dei frutti. Seleziona i pistacchi, gli agrumi e persino la salina da cui attingere il sale per tavolette e praline.

Praline Lavarotti
Praline Lavoratti

La "libreria" Lavoratti

L’intera produzione Lavoratti è concepita come una linea editoriale, in cui ogni prodotto deve essere il volume di un racconto. Il cioccolato si trasforma nel vettore di una storia. La parola guida di Lavoratti 1938 è “cura”.

La cura nella scelta dei propri collaboratori, del proprio cioccolato e naturalmente degli ingredienti e delle materie prime. Inoltre, le tavolette e le praline seguono la regola della sezione aurea: 1,618 è il rapporto fra i lati, cifra simbolica della perfezione, proporzione divina dedicata al cioccolato considerato dai popoli del centro-America cibo e nutrimento degli dei. Secondo questa progressione la Natura ha concepito il Nautilus, che è diventato il simbolo di Lavoratti 1938.

Stefania Leo

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