Un po’ museo e un po’ centro di formazione, visitato ogni anno da migliaia di persone: è il Museum Loison dedicato al panettone e all’arte dolciaria, aperto nel 2014. È annesso alla ditta omonima di Dario Loison, terza generazione di artigiani del Vice

Un po' museo e un po' centro di formazione, visitato ogni anno da migliaia di persone: è il Museum Loison dedicato al panettone e all'arte dolciaria, aperto nel 2014. È annesso alla ditta omonima di Dario Loison, terza generazione di artigiani del Vicentino, che ha trasformato una modesta bottega in un marchio di lusso per panettoni e colombe da 8 milioni di fatturato e vendite all'estero per circa il 50% dei ricavi.

Da questo autunno il museo e il laboratorio di casa Loison hanno attirato le attenzioni dei media stranieri: N-Tv, emittente tedesca con sede a Colonia, ha realizzato dei servizi natalizi nel laboratorio di Costabissara (Vicenza), alla scoperta dei segreti del panettone artigianale. Anche Pusateri’s, catena gastronomica di lusso di Toronto, in Canada, ha trascorso una giornata in Loison proprio durante la fase di realizzazione di panettoni e pandori, riprendendo i vari processi produttivi, passando per il "caveau delle spezie" e delle materie prime e proseguendo con il reparto di confezionamento a mano. La clip registrata fa parte di una serie incentrata su prodotti artigianali locali di eccellenza che Pusateri’s intende promuovere su tutti i suoi canali.

Dario Loison

«Noi cerchiamo i fatti e non le parole: poca comunicazione essenziale, tutta fatta in casa.  Sull'estero si potrebbe anche fare qualcosa in più», spiega un mai sazio Dario Loison a dolcegiornale.it. «Stiamo impiegando questa fase di produzione per guardare al futuro, da gennaio saremo già pronti con le idee d'immagine e packaging per il prossimo Natale e quello dopo ancora! Siamo un cantiere sempre aperto», spiega sicuro questo artigiano vicentino che con determinazione, dalla fine degli anni '90, ha trasformato l'azienda del padre e del nonno in un piccolo miracolo di eccellenza. «Il miracolo di Loison? Un artigiano che ha studiato marketing, che parla inglese, che non teme di confrontarsi con Internet. Tutto qui», sintetizza il titolare. «La rete è stata fin da subito, da quando l'ho "scoperta" nel 1996, basilare per costruire un approccio concreto con tutti i consumatori. Rispondiamo a tutti, curiamo i siti e siamo sempre disponibili, perché oggi un artigiano bravo deve sapersi confrontare con Amazon, altrimenti chiude».

Quest'anno l'azienda-boutique di Dario Loison venderà circa un milione di panettoni, spalmati sui 12 mesi. Ma quello che conta è sempre portare il lievitato natalizio fuori dai rigidi schemi della stagionalità e del consumo classico. Dal 2003 Loison ha iniziato a collaborare con chef come Herbert Hintner e Peter Brunel, Danilo Angè e Fabrizio Ferrari, per adattare il panettone a piatti dolci e salati e per creare dessert sofisticati a base di panettone. Ne è nato, nel 2010, il portale Insolito panettone, piattaforma che unisce chef e appassionati del mondo enogastronomico che contribuiscono a diffondere l'idea del panettone "versatile".

Ernesto Brambilla

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