Cocco, frutto della passione e mango nel tiramisù innnovativo che ha trionfato nella gara internazionale organizzata dalla Fipgc a Host Milano 2021. Secondo un pasticcere giapponese, terzo un professionista svizzero

Nabil Barina, pasticcere francese, con i suoi due tiramisù, classico e innovativo, ha messo d’accordo tutta la giuria: ha vinto lui la prima edizione del The World Trophy of Professional Tiramisù Fipgc, organizzato dalla Federazione internazionale pasticceria gelateria coiccolateria. Oltre all'ottimo tiramisù classico, anche quello innovativo ha colpito i giurati: è a base di cocco, frutto della passione e mango.

Prima la Francia, secondo il Giappone, terza la Svizzera

La competizione, che si è tenuta all’interno di Host Milano 2021, il salone internazionale dell’ospitalità professionale, ha visto in gara 24 pasticceri professionisti provenienti da tutto il mondo, dal Brasile all’Ungheria, dal Marocco all’Ucraina fino al Giappone. Sugli altri due gradini del podio sono saliti il Giappone, che ha vinto anche il premio speciale Tiramisù Innovativo, con una elegantissima creazione ispirata alla luna ideata dalla pasticciera giapponese Kirara Kushibiki, e la Svizzera, terzo posto dell'italo svizzero Gianluca Fiorentino, che ha portato a casa anche il premio speciale Tiramisù Classico.

Il premio speciale per la brochure che illustra le creazioni è stato assegnato all’italiano Claudio Penazzi, mentre il premio per la mise en place è andato al brasiliano Carlos André Vicentini Jr. Il premio Giovane Promessa è stato assegnato a Giorgio Maiorano, e il premio per il Miglior Design a Andrea Tuzio.

Le bagne: dalla menta alla birra scura

Queste le regole d'ingaggio della competizione: rispetto al tiramisù classico amatoriale, la gara prevedeva la realizzazione della versione professionale. Quindi, la creazione da zero della base del savoiardo o, in alternativa, del pan di spagna, la pastorizzazione delle uova e l’utilizzo di materie prime di altissima qualità. Quanto al tiramisù innovativo, si è lasciato libero sfogo alla fantasia e all’estro dei concorrenti. In queste categorie si sono viste le sperimentazioni più interessanti: l’Italia ha usato una bagna al Nero d’Avola, l’ucraina ha invece utilizzato il myrin, la menta e il limone, ma qualcuno ha anche osato un bagno di birra scura.

 

Giorgio Selmi

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