Le industrie italiane di ingredienti, semilavorati e macchinari, interpellate da Osservatorio Sigep, vedono in Cina e Medio Oriente territori strategici per consolidare la ripresa
Le nuove frontiere del gelato artigianale sono a Est e in Nord America. È quanto emerge dalle analisi dell'Osservatorio Sigep, che ha interpellato i comparti delle industrie di ingredienti, semilavorati e macchinari per tracciare la rotta del prossimo futuro.
Ingredienti: in Cina e Sud Est asiatico «potenziale enorme»
Cominciamo dalle riflessioni sugli ingredienti. L'export, che nel 2019 segnava una crescita del 6% sui quattro anni precedenti, riparte da quel dato e punta verso Cina, Sud Est asiatico e Medio Oriente. Roberto Leardini, presidente del Gruppo Prodotti per gelato di Unione italiana food, ha spiegato che «la crescita importante in Medio Oriente è un trend iniziato prima della pandemia, mentre Cina e Sud Est asiatico sono mercati agli albori, da cui arrivano segnali di interesse e con un potenziale enorme nonostante il numero di gelaterie ancora molto basso».
Per gli ingredienti resta centrale il mercato europeo, che totalizza circa il 60% dei volumi di produzione. «La Spagna resta il terzo mercato europeo, dopo la Germania, per il gelato artigianale, il cui potenziale è legato all’economia turistica. Interessante anche la Polonia», ha spiegato Leardini.
Macchinari: Corea del Sud sugli scudi
Il 75% della produzione italiana di tecnologie professionali per le gelaterie - macchine per la produzione e vetrine refrigerate - è destinata all'esportazione. «Il sentiment per la prima metà del 2021 è positivo, ci attendiamo un rimbalzo a due cifre, con la Germania molto dinamica», ha spiegato Marco Cavedagni, presidente di Acomag, associazione che raggruppa i costruttori italiani di macchine per gelateria, «anche se usciamo da un periodo in cui, tra il 2019 e il 2020, in media, abbiamo perso tra il 30 e il 35% della produzione».
Carpigiani, brand leader di settore, guarda a Est con fiducia, ma non solo. «I Paesi esteri in cui stiamo riscontrando i risultati migliori sono la Corea del Sud, Usa e Regno Unito. E anche l’Italia sta avendo una stagione particolarmente positiva», dichiara Achille Sassoli de Bianchi, Market Development Director di Carpigiani.
Ernesto Brambilla