Il maestro gelatiere apre un nuovo store in cui la tecnologia e la ricerca applicata al prodotto stanno forgiando l’artigianalità del futuro.

Chiusa l'esperienza GelatoLab, consegnata al futuro grazie a Valerio Gaveglia e la nuova insegna Gelasio, Stefano Ferrara presenta Formaessenza. Il nuovo laboratorio e punto vendita del maestro gelatiere a Roma mira a raccontare la sua ultima visione del gelato. Nuove geometrie e tecniche innovative accompagnano il rispetto della tradizione che ispira, evolvendola e portandola nella contemporaneità. Tratto distintivo: profondo rispetto per le esigenze nutrizionali del pubblico.

Formaessenza: il progetto

Formaessenza debutta in via Enrico Fermi, nel quartiere romano Marconi. Qui Ferrara ha stabilito il suo nuovo quartier generale, creando un laboratorio tecnologicamente avanzato. Tutti i prodotti realizzati mostrano una grande attenzione alla sostenibilità, tratto visibile anche nei processi, efficientamento energetico e riciclabilità delle materie prime scelte per il packaging.

Il progetto prende vita dopo anni di studi rigorosi, orientati al rispetto della salute e del benessere umani. Parte integrante del format la pasticceria che, oltre a supportare la linea gelo, assume un proprio ruolo ampliando l’offerta con un suo spazio dedicato ed un’ampia gamma di prodotti di alta qualità.

Il percorso compiuto valorizza il passato proiettandosi nel futuro, anche attraverso la scelta del logo. Ferrara ha voluto recuperare l’immagine stilizzata del cono gelato del precedente marchio, utilizzandola come bussola per rappresentare le direttrici dell’evoluzione in corso.

Il gelato di Formaessenza

Tutti i gelati non contengono coloranti, emulsionanti, stabilizzanti e conservanti artificiali. Tutte le materie prime sono naturali e selezionate con cura e seguono la stagionalità. L'attenzione all’utilizzo di un solo tipo di zucchero è quanto mai rigorosa. L'ingrediente non è mai presente in quantità superiori al 14%. La shelf life dei prodotti in barattolo non supera i 6/7 giorni rimanendo, quindi, sempre nella logica del super fresco.

Uno studio particolarmente approfondito è stato effettuato sulla texture e sulle temperature, anche grazie all’utilizzo di macchinari che utilizzano moderni processi di produzione.

«Sentivo l’esigenza di traghettare il mio gelato verso nuove modalità di fruizione che non confinassero l’esperienza al solo gusto – racconta Ferrara – e che mi permettessero di esplorare nuove frontiere dove esprimere al meglio la mia ricerca e la mia creatività. Per questo ho voluto coniugare l’artigianalità con un utilizzo spinto ma consapevole della tecnologia. Una sfida complessa e ambiziosa che ho condiviso con mia moglie Alessandra Pianosi, che ha dato un contributo fondamentale al progetto».

I gusti di Formaessenza

Le linee di prodotto proposte sono sei. Obiettivo: soddisfare le esigenze di un universo variegato di consumatori con necessità, anche dietetico-nutrizionali, molto diverse tra loro. Si va dalla Spiritoso (gusti con componente alcolica) al Kelato (linea totalmente priva di zuccheri aggiunti), passando per Must Have (i grandi classici), Quintessenza (i gusti storici e più amati), Lovers (torte semifredde), Gelaveg (dedicata al mondo vegano)

Ogni linea sarà disponibile in barattoli da varie grammature, dalle monoporzioni fino ai formati famiglia. Si potrà scegliere anche tra diverse forme: dagli stecchi ai bon bon, dagli eclair alle quenelle, fino a specifiche forme geometriche studiate e perfezionate per aumentare l’esperienza sensoriale dei singoli gusti.

Il Kelato di Stefano Ferrara

La linea nutrizionale chiamata Kelato (marchio registrato), è il risultato della proficua collaborazione, ormai pluriennale, con il Professor Flavio Di Gregorio, medico e ricercatore universitario esperto in alimenti.

«Ho accettato con entusiasmo di collaborare a questo nuovo progetto di Stefano Ferrara – dichiara il Dott. Di Gregorio – perché ritengo che il gelato sia un importante e valido alimento per tutti. Se elaborato, seguendo linee guida internazionali sulla nutrizione, può entrare a far parte della dieta di coloro che seguono specifici regimi alimentari, come obesi, diabetici di 1 e 2 tipo, soggetti oncologici e portatori di malattie cardio-vascolari».

Prossimi progetti

Le nuove aperture di Stefano Ferrara non finiscono qui. A giugno sarà inaugurata, sempre a Roma, in Via Cilea, zona Infernetto. Sarà una gelateria caratterizzata da un’offerta tradizionale, che vedrà accanto alle carapine anche una selezione delle linee di Formaessenza.

Stefania Leo

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