L’Osservatorio Sigep diffonde le prime stime per il mercato dell’arte fredda nella prossima stagione. Previsto un aumento dei consumi e l’affermarsi del trend low sugar

L'estate 2024 del gelato sarà calda, anzi caldissima. Infatti, l'Osservatorio Sigep prevede un aumento del 6% dei consumi estivi in Italia, con picchi del 12% nelle città d'arte. In attesa che vengano annunciati tutti i trend e i dati del mercato durante il prossimo Salone internazionale del dolciario artigianale che si terrà a Rimini dal 18 al 22 gennaio 2025, ecco una fotografia della prossima estate sotto il segno del gelato.

Estate 2024: previsioni per Europa e Italia

Nei 5 maggiori paesi europei - Italia, Spagna, Francia, Germania, UK - si vendono 2,2 miliardi di gelati all'anno (dati: 2023, CREST-Circana). Il dato è il sintomo di una crescita generalizzata in tutto il Vecchio Continente, pari al 4,7%. L'Italia si conferma il mercato principale, con il 28% delle porzioni di gelato servite sull'intero tavolo europeo. Per i consumatori il gelato rimane un irrinunciabile piacere, accessibile a livello economico e per questo preferibile ad altre esperienze gastronomiche.

«Le performance positive delle vendite registrate in questa primavera consentono di stimare in Italia un aumento dei consumi che dal 6% può raggiungere il 12% nelle città d’arte con alta presenza turistica - spiega Claudio Pica, presidente Fiepet Confesercenti e segretario generale dell’Associazione Italiana Gelatieri (AIG) - Una crescita da ricercarsi nelle strategie di internazionalizzazione del gelato all’estero messe in atto da colossi fieristici come Sigep e dal mondo associativo di tutta la filiera».

I trend dell'estate 2024: parola ai maestri

Secondo Giancarlo Timballo, presidente della Coppa del Mondo di Gelateria e maestro gelatiere di Udine, i nuovi gusti pensati per la prossima stagione estiva attingeranno alle tradizioni locali. Timballo lavorerà sui prodotti dei territori per i quali la richiesta dei consumatori, sempre più attenti e aggiornati, è alta. Tra le sue proposte, ci sarà il gelato con lampone e rosmarino.

Eugenio Morrone, maestro gelatiere con due celebri gelaterie romane, ricorda che i clienti prestano attenzione alla moderazione degli zuccheri e dei grassi. C'è grande richiesta per gelati privi di latte, come i gusti classici preparati con massa di cacao o pistacchio. In tema salutistico, Morrone presenta il gelato carota, mandarino e limone che vuole essere anche un omaggio al grande Jannik Sinner. La “sorpresa” è invece il ritorno del gusto al tiramisù, sempre più richiesto soprattutto dai turisti stranieri.

Per Domenico Belmonte, noto maestro gelatiere di Santa Maria di Castellabate, in Cilento con i primi caldi sono tornati i gusti classici come le creme. Ma c’è anche un autentico boom della frutta esotica, tra cui mango e frutto della passione.

Spagna e Germania puntano su stagionalità e low sugar

Marco Miquel Sirvent, presidente Asociación Nacional Heladeros Artesanos de España, sottolinea che nell'estate 2024 ci sarà una conferma del trend salutista anche in gelateria. In Spagna negli ultimi due anni la tendenza è stata l’acquisto di gelato a basso contenuto di zucchero. Tuttavia, i gusti classici come torrone, vaniglia e cioccolato resistono. Le prospettive per l’estate 2024 sono ottimistiche, con un aumento dei consumi previsto tra il 3% e il 5%.

I consumatori tedeschi restano invece affezionati ai grandi classici, ma senza rinunciare alla stagionalità e alla curiosità per le novità. Dario Fontanella, fondatore di una nota gelateria a Mannheim, in Germania, spiega che i clienti teutonici sono incuriositi dalle commistioni particolari. Nonostante i gusti di massima restino quelli classici, si va alla ricerca della stagionalità anche in coni e coppette. La sua proposta è un gelato al cioccolato bianco con gli asparagi, tipici della regione del Baden-Württemberg. Tra i nuovi gusti, quello al bergamotto con curry e wasabi.

Stefania Leo

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here