Lo studio Cadena firma il secondo pdf della bakery Masa, a Bogotà. Cogliendo le esigenze delle sorelle Villega, titolari della catena

Non le solite finestre, ma aperture triangolari di diverse dimensioni sono il segno distintivo di un locale multitasking nella periferia Nord di Bogotà, in Colombia. Masa è la caffetteria, panificio, ristorante, nonché spazio commerciale e patio all’aperto delle sorelle Silvana e Mariana Villega, in uno dei quartieri residenziali benestanti della capitale colombiana. È questo il secondo avamposto - e il più grande - che lo Studio Cadena ha progettato per il marchio nella capitale colombiana (il primo è un piccolo caffè aperto nel 2014). I prospetti, una composizione scalare di volumi e di tagli vetrati che di notte riflettano una luce calda, sono impostati per essere un forte richiamo già dalla strada. Le finestre triangolari che dominano l’affaccio della caffetteria, infatti, rivelano quanto sia accogliente l’interno, da cui ammirare i dintorni durante le varie pause food che scandiscono la giornata, come espressamente richiesto dalla committenza.

Spazi luminosi e scenografici

L’involucro dal forte carattere contemporaneo racchiude spazi interni luminosi e ampi, caratterizzati da elementi ambientali di grande effetto: illuminazione scenografica, pavimento unico realizzato con grandi piastrelle di terrazzo fuse a mano incorporate nel seminato tradizionale, pareti in cemento armato gettato in opera e nastri di rete metallica color terra di Siena che scendono come drappi dal soffitto. Ad aumentare l’impatto dell’ambientazione interna, che vive in stretta relazione con l’esterno, concorrono le aperture circolari (in sostanza dei passavivande), gli specchi collocati in posizioni strategiche, l’ampio utilizzo del legno chiaro (boiserie a tutt’altezza, scaffalature, panche, tavoli e sedute) e le grandi porte scorrevoli. Il design definisce volumi spaziali distinti, ma consente di spostarsi attraverso di essi con la libertà di un open space. Seppur le dimensioni (700 mq) siano notevoli, non si percepisce la sensazione di vuoto che facilmente suscitano ambienti simili. Il lungo bancone per la vendita dei prodotti da forno e la postazione circolare della caffetteria, entrambi in cemento faccia a vista, sono posizionati all’ingresso insieme a una piattaforma a più livelli per la seduta, con l’intento di interrompere il flusso spaziale in orizzontale. Gli scultorei sistemi d’illuminazione distinguono i diversi volumi: grandi globi di carta illuminano il caffè all’angolo, mentre la rete metallica dipinta a mano che è appesa al soffitto cattura la luce naturale nel volume centrale. Come detto, il progetto si basa sulla stretta connessione fra interno ed esterno: ne sono chiaro esempio i lunghi tavoli comuni in legno, che presentano grandi ritagli circolari per piante e alberi, l’abbondanza di luce naturale e la grande finestra della cucina che si affaccia sul giardino.

Elena Bertero

Naho Kubota

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