Da vent’anni, Luca e Cinzia Alfieri preparano prodotti dolci e salati. Ora hanno deciso di rinnovare il negozio mettendo in primo piano i loro bestseller

Sotto i portici di Correggio, da vent'anni, Luca e Cinzia Alfieri preparano prodotti dolci e salati. La loro pasticceria è il luogo dove trovare la Friabilina, una torta secca, che può conservarsi a lungo. Non mancano i mignon, che popolano un ricco assortimento di oltre 40 tipi di pasticcini. Quest'anno la Pasticceria Alfieri ha deciso di rifarsi il look, per dare una vetrina ancora più bella a ciò che è naturalmente buono, come i grandi lievitati e la cioccolateria realizzata partendo da solo cioccolato Valrhona.

L'intervista a Cinzia Alfieri

Perché avete deciso di ristrutturare il negozio?

Ho deciso di rinnovare il locale per mettere colori e freschezza nel negozio. La nostra principale esigenza era cambiare il banco, rendendolo più moderno e tecnologico. Ma poi abbiamo deciso di rinnovare tutto.

Chi vi ha seguiti nella ristrutturazione?

Due architetti, Rita Lasagni e Sara Fattori. In più, tutti i lavori sono stati eseguiti da artigiani locali.

Su cosa avete puntato maggiormente per il rinnovo del vostro punto vendita?

Sul banco. È la parte principale del locale. Inoltre, alle spalle, abbiamo creato un'esposizione particolare: un retrobanco con dei cerchi in cui poter esporre torte secche come la nostra Friabilina. In più, sempre lì esponiamo dei prodotti in vasocottura.

Quanto conta per un'impresa storica “rifarsi il look”?

Tanto, perché ci ha dato più voglia di fare. In più, quando la gente entra, lo fa con uno spirito diverso. Hanno apprezzato tutto, anche i colori. Abbiamo voluto lampadari rosa, insieme a pareti e complementi d'arredo azzurri verde acqua e rossi.

Stefania Leo

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