In occasioni delle celebrazioni presentata anche la copertura Komuntu 80%

Il 2022 è un anno importante per il mondo del cioccolato. Valrhona festeggia i suoi primi 100 anni di attività. In questo secolo l'azienda è stata al fianco di produttori di cacao, professionisti della pasticceria e gastronomia, ma anche di semplici appassionati di cioccolato. Per celebrare questo importante traguardo, l'azienda ha presentato una novità, creata in collaborazione con tutte le persone della squadra Valrhona: la copertura Komuntu 80%.

Il pasticcere che amava fare squadra

Nel 1922 il pasticcere Albéric Guironnet avvia un laboratorio nella Valle del Rodano, a Tain L’Hermitage, la regione francese che farà da spunto per il nome dell’azienda Valrhona. Guironnet avvalendosi della collaborazione di una squadra locale di artigiani pasticceri dà vita a una fiorente attività di produzione di cioccolato a partire dalle fave, iniziando a servire altri pasticceri e artigiani.

Sono passati 100 anni, ma lo spirito collaborativo non è venuto meno. Infatti, lungo questo primo secolo Valrhona ha raccolto attorno al brand coltivatori di cacao, trasformatori, cioccolatieri, pasticceri, panificatori, gelatieri, chef, pastry chef, studenti, gourmet, costruendo una filiera equa e sostenibile. Inoltre, ha ispirato molti prodotti gastronomici creativi e interessanti, all'insegna dell'innovazione.

Nuovi codici e formazione

Valrhona ha creato nuovi codici gustativi come l’intenso amaro del cioccolato Guanaja 70%, nuove sfumature cromatiche grazie al cioccolato “biondo” Dulcey, o ancora un nuovo modo di assaporare il gusto della frutta attraverso l’innovativa proposta di coperture della gamma Inspiration.

Inoltre, l'azienda ha scelto di condividere i propri saperi attraverso l’École Valrhona. Il successo di questo centro di formazione è riconosciuto in diversi continenti. Attraverso questo luogo di aggregazione e diffusione di conoscenza si dà risalto e visibilità ai mestieri artigianali, partecipando alla realizzazione di eventi prestigiosi per i professionisti come la Coppa del Mondo della Pasticceria.

Una città nella città

Inoltre, nella stessa città di Tain l’Hermitage - che 100 anni fa ha visto nascere la cioccolateria diventata poi una rinomata azienda - è nata la Cité du Chocolat. Si tratta di un museo che ogni anno accoglie 140.000 golosi da tutto il mondo. Qui si possono scoprire tutte le meraviglie di una materia prima, il cioccolato, e la manualità degli artigiani che vi lavorano.

La certificazione B CorpTM

Nel 2020 Valrhona ha ricevuto la certificazione B CorpTM. Questa etichetta sancisce il riconoscimento a un preciso impegno e fa da stimolo a proseguire in questa direzione con determinazione, come una vera e propria road-map.

Valrhona
Igor Maiellano, Business Unit Manager Valrhona Italia

Il cioccolato del centenario

La copertura Komuntu 80% si caratterizza per note legnose e amare sostenute da note di grué tostato. Note complementari sono quelle dell’aceto di frutti rossi o neri, della birra ambrata, delle mandorle amare, del torrone, della ciliegia nera, del tè chai, del tabacco e del caramello. Trova ideale applicazione nella realizzazione di mousse, cremosi e ganache.

Il nome Komuntu evoca la forza del legame che unisce chi lavora in Valrhona e dà un senso e un ritmo all’impegno per una filiera equa e sostenibile. Komuntu è l’unione delle parole Komunumo, che significa comunità in esperanto, e Ubuntu, concetto africano basato sulla filosofia del “io sono perché noi siamo”. Questo concetto è ripreso anche nel packaging, disegnato dalla pittrice e illustratrice franco-Malgascia Déborah Desmada. Lei ha immaginato un motivo grafico che ondeggia in un’armoniosa sinfonia di colori vivaci tipici dei Paesi d’origine dei cacao Valrhona.

Komuntu, già disponibile da inizio settembre, è l'espressione stessa di un cioccolato responsabile. Inoltre, concretizza il modo di operare di Valrhona: "fare del bene con il buono". Infatti, il 100% dei profitti raccolti durante il 2022 verrà devoluto ai produttori di cacao.

Valrhona
Valrhona

Le altre attività per celebrare i 100 anni

Durante tutto il 2022 Valrhona festeggia questo anniversario speciale con diverse attività: l’apertura della nuova École Valrhona di Parigi e le esclusive cene del Valrhona Food Forward Festival in programma in varie città del mondo.

Dopo Tain l’Hermitage, New-York e Tokyo, l’École Valrhona ha riaperto le porte lo scorso 2 maggio 2022 nel cuore di Parigi, nel quartiere del Marais. Precedentemente insediata a Versailles, la nuova sede garantisce una posizione migliore per accogliere gli operatori della gastronomia dolce provenienti da tutta la Francia e dal mondo.

In occasione del proprio centenario Valrhona ha scelto di organizzare un festival culinario in 8 città del mondo. Tra gli invitati ci sono clienti, chef e artigiani pasticceri e cioccolatieri. Con la scelta del nome “Valrhona Food Forward Festival” il marchio intende porsi all’avanguardia della gastronomia del futuro, suggerendo esperienze inedite grazie a un casting di chef e talent ospiti che affiancano gli chef Valrhona nell’elaborazione di un menù inconfondibile per ogni città intorno a una specifica tematica.

A Parigi, ad esempio, saranno esplorate le nuove forme di agricoltura urbana sul tema dell’autonomia alimentare. AValMilano sarà il mondo bakery contemporaneo ad essere approfondito mentre a Los Angeles protagonista assoluto sarà il gelato. Le cene del festival hanno fatto, o faranno tappa a Tain l’Hermitage (luglio); Francoforte e Barcellona (settembre); Parigi, Milano, Shanghai e Los Angeles (ottobre) per concludersi a Dubai (novembre).

Stefania Leo

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here