Le testimonianze da cui prendere spunto per programmare l’evoluzione alla ripartenza. Giuseppe Solfrizzi, titolare della pasticceria e boulangerie alla francese Le Levain, a Roma

L'identità, il laboratorio, la vendita: sono tre elementi chiave su cui fondare la ripartenza e l'evoluzione dell'attività. Ne abbiamo parlato con i nostri esperti qui; oltre al loro parere abbiamo voluto dare voce alle testimonianze di professionisti del settore. Ne abbiamo parlato, per esempio, con Giuseppe Solfrizzi, titolare di Le Levain a Roma.

Giuseppe Solfrizzi è l’uomo che in piena pandemia ha assunto personale. La creazione di un nuovo laboratorio ha consentito a Le Levain, pasticceria alla francese di Roma famosa anche per le sue baguette, di crescere puntando tutto sull’e-commerce.

Un azzardo in piena crisi Covid. È da tanto che ci pensavamo, poi verso gennaio-febbraio abbiamo individuato i locali e ai primi di marzo, quando c’era già aria di lockdown, abbiamo firmato. Non avevamo idea di quel che ci aspettava, ma essendo anche boulangerie il caso ha voluto che la nostra attività abbia subìto meno di altre. Quando ho avviato i lavori l’ho fatto per spirito di intuizione. Affitto, lavori, permessi: tutto fatto in pieno lockdown.

Qualche calo però lo avete registrato? Quel che è venuto totalmente meno è il mercato della gastronomia, che all’ora di pranzo serviva gli uffici della zona. In compenso è partito lo shop online su Roma: abbiamo aperto la pagina in un momento in cui non si sapeva se avrebbe funzionato. Oggi conta 30mila iscritti e un 10-15% del fatturato. Ci sono stati giorni che avremmo fatto fatica a gestire gli ordini se non ci fosse stato il nuovo laboratorio.

Come avete suddiviso il lavoro? Il nuovo spazio, di 200 mq, è a Roma Sud ed è polo produttivo puro. Si preparano tutte le basi crude, poi con il nostro furgoncino brandizzato portiamo in negozio i semilavorati che vengono finiti sul posto. Ci teniamo al prodotto fresco appena sfornato e anche il delivery parte solo dal negozio di Trastevere. Completiamo le cotture solo per e-commerce che deve viaggiare fuori Roma.

E il numero dei dipendenti è pure cresciuto! Siamo passati da 14 a 20, dopo l’estate prevedo di arrivare a 22. Inoltre il laboratorio è il primo step di un progetto più ampio per l’apertura di un nuovo punto vendita, a cui si aggiunge il progetto della Gelateria Le Levain: sono in arrivo le attrezzature e cominceremo prove e test. Saranno coppe gelato in barattolo che riprendono le nostre torte più famose.

 

 

Alessandra Tibollo

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