Un vaso ideato per conservare le amarene della signora Rachele, commissionato nel 1915 da Gennaro Fabbri ad un ceramista faentino. Semplice, bianco e blu, divenuto più avanti simbolo della intera attività di una azienda di famiglia e del gusto italiano
Un vaso ideato per conservare le amarene della signora Rachele, commissionato nel 1915 da Gennaro Fabbri ad un ceramista faentino. Semplice, bianco e blu, divenuto più avanti simbolo della intera attività di una azienda di famiglia e del gusto italiano. Ora il vaso di Fabbri entrerà al MoMA Design Store di Soho, New York, lo shop collegato al più prestigioso museo di arte moderna al mondo.
Un progetto temporaneo nel museo del design
Fino alla fine di settembre il vasetto opaline bianco e blu di Amarena Fabbri sarà nello spazio Pop Up del MoMa Design Shop dedicato al Progetto Fattobene. Si tratta di un piattaforma espositiva temporanea - ideata da Anna Lagorio e Alex Carnevali - per riscoprire e celebrare oggetti di uso quotidiano nati dalla creatività dei designer italiani, che hanno fatto la storia del nostro Paese. Il vaso è compreso nella selezione di 150 oggetti "made in Italy" ideati e prodotti tra fine Ottocento e gli anni ’70 del secolo scorso. Tra questi troviamo anche carte dei tarocchi, tavolette di sapone Velobra in diverse profumazioni, piastrelle in ceramica Giò Ponti, tazze e ciotole in ceramica siciliana, pastiglie Leone e dentifrici Marvis. E, appunto, il vaso di Amarena Fabbri 1905, simbolo dall’azienda bolognese (una versione gigante del vaso è stata posta all’ingresso degli uffici Fabbri di Bologna Borgo Panigale).
Ernesto Brambilla