Un dolce della tradizione milanese come buon auspicio per il futuro. È il Pan de mej, che la Pasticceria Clivati di Milano introduce ora nella sua offerta (sui principali vettori di delivery che operano sulla città) accompagnato da una tazza di panna.
Un dolce della tradizione milanese come buon auspicio per il futuro. È il Pan de mej, che la Pasticceria Clivati di Milano introduce ora nella sua offerta (sui principali vettori di delivery che operano sulla città) accompagnato da una tazza di panna. Il Pan de mej (noto anche come pan meino, letteralmente "pane di miglio") è un biscotto morbido realizzato con farina gialla e fiori di sambuco. Si tratta di un dolce tipico lombardo. Fu creato come accompagnamento alle tazze di panna che i lattai offrivano alla popolazione nel giorno di San Giorgio, loro santo protettore, il 23 di aprile, per festeggiare la firma dei contratti annuali per la vendita del latte.
«Vicini alla nostra città»
«Un modo per restare vicini alla città e alle sue tradizioni», spiega a Dolcegiornale il titolare Lorenzo Giampietro. «augurandosi che la fortuna dei lattai raggiunga tutti i milanesi nel più breve tempo possibile». La pasticceria Clivati 1969 ha realizzato anche una nuova linea di dolci ispirati alla città e ai suoi prodotti tipici. Si chiama "Milan l'è un gran Milan" e comprende il panettone, la sbrisolona, l’amor polenta e la torta di latte, oltre al Pan de mej.
«Abbiamo salvato il 30% del fatturato»
Certo, il negozio è chiuso. «Ma in questi ultimi due mesi - spiega Giampietro - il futuro è arrivato tutto di colpo, ed è diventato un imperativo agganciarlo subito. I servizi di delivery si sono rivelati fondamentali: ci hanno permesso di mantenere viva l'attività salvando circa il 30% del fatturato. Non è poco, considerando che le spese si sono giocoforza ridotte grazie agli ammortizzatori sociali (dei 17 ragazzi che lavorano con me, ora sono operativi in 3) e al rinvio delle tasse. Lo Stato ci ha dato, intanto, una mano, ma noi dobbiamo adoperarci per adeguare il business». Cosa consegnate? «Tutto: mignon, torte, dolci da forno. A Pasqua colombe e uova sono andate a ruba. Per quei prodotti abbiamo fatto gli stessi numeri dello scorso anno. Certamente ha aiutato la minor concorrenza sulle piattaforme, perché pochi esercenti hanno deciso di mantenere aperta la produzione per servire il canale delivery. Noi ci abbiamo creduto e funziona».
Il virtual brand per il gelato di Clivati
C'è anche un'altra novità in pista: «Stiamo per lanciare il nostro gelato per la stagione estiva, con un brand virtuale che si chiamerà Gelati Clivati. Non volevamo inserire un "angolo" di gelateria nel menu di pasticceria, così abbiamo costruito un marchio a parte, con un logo diverso. L'offerta consisterà in 16 gusti con classici e qualche esperimento, come il gusto pesca bianca e basilico, o il mirtillo rosso e fiori di sambuco. Non consegneremo solo nelle classiche vaschette, ma anche con le coppette monodose e in barattoli da 380 grammi monogusto».
Ernesto Brambilla
