Il Giappone vince la Coppa del Mondo di Pasticceria 2025 davanti Francia e Malesia L’Italia chiude sesta
Il Giappone si conferma al vertice della pasticceria mondiale, vincendo la 19ª edizione della Coppa del Mondo di Pasticceria tenutasi al Sirha Lyon 2025. Una prestazione di altissimo livello tecnico ha permesso alla squadra giapponese, composta da Masanaori Hata (cioccolato), Yuji Matoba (zucchero) e Ryu Miyazaki (gelato), di mantenere il titolo conquistato nel 2024. A completare il podio sono state la Francia, al secondo posto, e la Malesia, al terzo.
Un evento sempre più globale
L’edizione 2025 della Coppa del Mondo di Pasticceria ha visto la partecipazione di 18 squadre, testimoniando il ruolo centrale della pasticceria come linguaggio universale. Le creazioni, ispirate alla cultura e al territorio di ogni paese, hanno rappresentato un connubio perfetto tra tecnica, innovazione e storytelling.
La squadra italiana conclude al sesto posto
L'Italia ha concluso la competizione al 6° posto. Nonostante l’assenza dal podio, la squadra italiana composta da Vincenzo Daloiso, Raimondo Esposito e Alessandro Fiorucci si è confermata tra i principali protagonisti, competendo a testa alta con le nazioni leader del settore. I tre professionisti hanno dimostrato coesione e abilità tecnica. Daloiso ed Esposito si erano già distinti conquistando il secondo posto al Sirha Europain 2024. Fiorucci, reduce dal secondo posto al Campionato Italiano di Pasticceria Seniores 2023, ha contribuito positivamente alla competizione.

Le novità del “Chocolate Show”
La Coppa del Mondo 2025 ha introdotto per la prima volta in questa edizione, il “Chocolate Show”. Tutti i candidati sono impegnati a realizzare 26 creazioni dolci ispirate al finger food con cioccolato Valrhona. Un omaggio alla diffusione globale dello street food, che ha richiesto ai concorrenti non solo precisione tecnica, ma anche un approccio spettacolare e interattivo. «Il livello è stato altissimo e ogni squadra ha portato in scena il proprio "patrimonio culturale" attraverso un’arte che unisce tradizione e innovazione», ha detto Amaury Guichon, conosciuto per le sue opere in cioccolato.
Un premio per la sostenibilità
Tra i riconoscimenti speciali, il premio eco-responsabile è andato al Belgio, per il rispetto dei criteri di sostenibilità richiesti dal regolamento della competizione. Un segnale forte che sottolinea l’importanza crescente della responsabilità sociale e ambientale anche nell’arte dolciaria.
Rosa Oliveri






