Il 24 e 25 gennaio, Lione ospita la CMP 2025 al Sirha: 18 squadre in gara, giurie di livello mondiale e il debutto dello spettacolare Show Chocolat.

Manca poco alla Coppa del Mondo di Pasticceria 2025 (CMP 2025) che si terrà il 24 e 25 gennaio a Lione, nell'ambito del Sirha. A sfidarsi, attraverso prove di degustazione e creazioni artistiche, saranno 18 squadre provenienti da tutto il mondo pronte a mostrare il meglio della pasticceria internazionale.

Amaury Guichon: un presidente di eccellenza

La giuria della CMP 2025 è un concentrato di eccellenza, formata da professionisti di alto livello provenienti da tutto il mondo. A guidarla nel ruolo di presidente onorario e della giuria di degustazione è Amaury Guichon, celebre per le sue straordinarie capacità nel lavorare il cioccolato. Conosciuto come il «Chocolate Guy», Guichon ha rivoluzionato il settore grazie alla sua creatività e all’abilità tecnica. Inoltre è il fondatore della Pastry Academy di Las Vegas, punto di riferimento internazionale per la formazione professionale.

Coupe du Monde de la Pâtisserie
Lorenzo Puca

Due giurie per valutare i talenti

La giuria è suddivisa in due sezioni distinte. La giuria per il Dessert in Stile Ristorante valuta il dessert al piatto, ponendo particolare attenzione al servizio e alla presentazione. Tra i suoi membri spicca Fabrizio Mellino, chef del ristorante tristellato Quattro Passi di Nerano, noto per la sua abilità nell’unire creatività e rigore tecnico.

La giuria di degustazione si occupa, invece, di analizzare la presentazione, il gusto, le tecniche di lavorazione, le abilità, il rispetto per i prodotti e l’originalità delle ricette delle altre prove. L’Italia è ben rappresentata da Lorenzo Puca, campione del mondo di pasticceria nel 2021.

credits: CAST Alimenti

Il talento italiano in gara

A rappresentare l’Italia alla CMP 2025 saranno Vincenzo Daloiso, Raimondo Esposito e Alessandro Fiorucci. Daloiso ed Esposito, reduci dal secondo posto al Sirha Europain 2024, sono due veterani della competizione. Fiorucci, secondo classificato al Campionato Italiano di Pasticceria Seniores 2023, è stato scelto come terzo componente per completare la squadra. Classe 1991 e figlio d’arte, Fiorucci è attivo presso la pasticceria-bistrot F.lli Lattanzi a Roma.

CMP 2025, le sfide del primo giorno

Il team italiano sarà tra i protagonisti del primo giorno di competizione, il 24 gennaio. In nove ore di tempo, dovrà affrontare prove tecniche e artistiche che includono la preparazione di dessert gelati, dessert in stile ristorante e il debutto del "Show Chocolat". A completare la sfida, i tre pezzi artistici rappresenteranno l’unità tra zucchero, cioccolato e ghiaccio, in una composizione che dovrà rispettare il tema del «Patrimonio Nazionale».

Dessert gelati e stile ristorante

La CMP 2025 propone una serie di sfide tecniche e artistiche che metteranno alla prova le capacità dei partecipanti. Si comincia con i dessert gelati, una prova consolidata nel tempo che richiede la preparazione di tre dessert utilizzando le puree di frutta Capfruit. Questi dessert, ciascuno per otto persone, devono essere realizzati interamente sul posto e presentarsi come un unico pezzo non assemblato.

Segue poi il dessert in stile ristorante, una prova particolarmente tecnica in cui le squadre devono creare dessert serviti al piatto, preparati interamente al momento «à la minute». Questi dessert dovranno includere un prodotto tipico del paese di origine dei candidati e incorporare almeno due consistenze diverse e due temperature differenti, dimostrando grande precisione.

Alla CMP 2025 debutta Show Chocolat

Una delle novità più attese è lo Show Chocolat, che unisce lo spirito dello street food all’eleganza del cioccolato. I candidati devono creare e presentare 32 dolci a base di cioccolato Valrhona, di cui sei dimostrativi, pensati per essere gustati in uno-due bocconi. La prova, concepita come un vero spettacolo, richiede che i dolci vengano presentati in un food truck di fronte alla giuria, con 14 minuti a disposizione per l’allestimento, la finalizzazione e la presentazione.

Le opere d’arte dolciarie

Infine, i partecipanti si cimentano nella realizzazione dei tre pezzi artistici emblematici della competizione: un pezzo in zucchero, uno in cioccolato comprendente un blocco di cioccolato Valrhona scolpito e uno in ghiaccio scolpito. Queste opere d’arte dovranno essere collegate tra loro per creare una composizione unica e coerente, che rispetti il tema del «Patrimonio Nazionale». Il tutto sarà completato dalle repliche delle creazioni di degustazione, disposte come un buffet.

Rosa Oliveri

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