Nella provincia autonoma di Bolzano i caffè condividono atmosfera invitante, gamma impeccabile e servizio. Le ricette della tradizione sono un must, anche nelle boutique più moderne

LA METODOLOGIA. Bolzano offre la possibilità di immergersi in una tradizione pasticciera che ha salde radici austro-ungariche. Radici ben evidenti non solo nell’assortimento e nel taglio delle specialità in vendita, ma anche nelle modalità di degustazione. Qui, come in tutta l’area mitteleuropea, le pasticcerie sono infatti soprattutto caffè, dove entrare, accomodarsi a un tavolino, prendersi il tempo di gustare una fetta di torta accompagnata da una bevanda calda. È il caso, nel nostro breve tour, delle storiche pasticcerie Klaus e Peter e della più recente Heini. Non mancano comunque, in città, esempi di nuove tipologie di locali, come Karin Sweet Dreams e Cadario.

1Accoglienza senza barriere nel salotto di Peter

È uno dei salotti della città, nella frequentatissima piazza del mercato. Il dehors di Peter Konditorei si confonde tra le bancarelle e, in estate, la divisione tra interno ed esterno è annullata dall’assenza del filtro delle vetrate. Entriamo, guidati da una sfilata di lampadari neorococò. L’arredo è moderno ed elegante, tutto giocato sui toni del grigio. L’ambiente è curato in ogni dettaglio. Il banco vetrina a L sul lato corto ospita le carapine della gelateria, su quello lungo espone le specialità della casa. Qui le fette di torte a strati sono leggermente più piccole che nelle altre pasticcerie, ma sempre generose: Sacher, ovviamente, e poi Schwarzwald, torta di grano saraceno, strudel di mele e torte alla frutta, alla ricotta o alla panna. C’è anche una piccola selezione di mignon (bigné ed éclair, soprattutto, a 1.20€ l’uno) e bicchierini. Sul fondo del locale ci sono otto tavolini con divanetti scamosciati e luci indirette che disegnano un’atmosfera soffusa. Peter è anche gelateria e il menu offre una vasta scelta di coppe fantasia. Peter Konditorei, Piazza delle Erbe 20 - Bolzano

2Tranci e meringhe sotto le volte di Klaus

Klaus è un caffè pasticceria con grande dehors in una piazzetta del centro storico. Ci accomodiamo all’interno, che è caratterizzato dai bei soffitti a volta. Gli arredi sono piuttosto semplici, nello stile del luogo, con separé e divanetti in pelle. L’offerta del banco vetrina è quasi interamente monopolizzata dalle torte farcite, a fette o in tranci: l’immancabile Sacher (per inciso, qui abbiamo assaggiato forse la più buona della città, soffice e con due strati di farcitura), torte alla ricotta o allo yogurt, alle fragole o ai frutti di bosco, tiramisù e studel. L’assortimento comprende anche viennoiserie e lievitati per la prima colazione, meringhe, biscotti e la ciambella alle albicocche della casa. Molto frequentato, ha un servizio rapido ed efficiente nell’affrontare il continuo andirivieni e allo stesso tempo paziente nel descrivere le diverse specialità al nuovo cliente. Klaus Pasticceria, piazza Maria Delago 1 - Bolzano

3Heini dà nuovo slancio a torte a fette e da credenza

Moderno bar pasticceria, Heini è arredato con materiali naturali e tonalità chiare, è ampio e luminoso grazie alle vetrate che si affacciano sulla piazzetta del sobborgo di Gries. L’atmosfera è quella accogliente di un punto di riferimento di quartiere, molto frequentato per la prima colazione. Buona l’offerta di croissant e fagottini di sfoglia in diversi gusti (da 1,80 a 2€ l’uno). Nel banco della pasticceria l’occhio è subito catturato dalle torte farcite a fette, che spaziano dalla classica ai frutti di bosco a quella papavero e mirtilli, dalla Sacher alla torta mousse di cioccolato o cioccolato e menta. Non mancano dolci da credenza come Linzer e strudel, frollini e, in stagione, zelten. Completano l’offerta bicchierini di tiramisù e altri tipi di creme, plumcake e altri dolci da forno. In inverno, accanto alle solite specialità di caffetteria, vasta scelta di bevande calde come cioccolate di diverso tipo, punch e vin brulé e un’ampia selezione di tè. Heini Konditorei, piazza Gries 13 - Bolzano

4Mignon e praline, best seller da Cadario

Caldario è un’eccezione nel panorama cittadino. Intanto, è una pasticceria italiana (l’insegna ha un altro punto vendita a Novara). Poi, offre una modalità di fruizione innovativa. Non ci sono le grandi fette di torta tipiche delle altre pasticcerie cittadine, ma l’offerta è incentrata su mignon e praline, più brioche fresche la mattina e torte su ordinazione. Il giorno della nostra visita nel banco vetrina erano esposti tranci di flan alle ciliegie, diplomatica, pastiera, africana, mele e lamponi, pere e cioccolato, tiramisù, roulade limone e lamponi, babà al rum e bigné, mousse e tartellette, più un paio di classici locali come Sacher e Linzer. Abbiamo assaggiato quest’ultima e il flan di ciliegie: ottimi. Il locale è una boutique più che un accogliente salotto: per chi vuole consumare in loco ci sono solo quattro sgabelli addossati a mensole. Il senso di straniamento rispetto al resto della città è rafforzato dal laboratorio a vista, separato dallo spazio di vendita solo da una scaffalatura a giorno e ben visibile anche dalla strada. La mattina in cui siamo passati, all’ora della prima colazione, c’era un’unica addetta che si divideva tra il servizio al banco, la cassa e la preparazione di una torta. Cadario, via Latemar 1c, Bolzano

 

Flavia Fresia

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