Il maestro gelatiere apre una seconda insegna a Roma all’insegna della ricerca e una somministrazione tradizionale
Dopo la recente apertura del nuovo format Formaessenza, apre Stefano Ferrara Gelateria. Il secondo laboratorio e punto vendita romano punterà su una proposta tradizionale, declinando il gelato in nuove forme e geometrie. Inoltre, al centro di tutto ci sarà la somministrazione classica in coni e coppette, senza tralasciare l’offerta anche di una selezione di barattoli e forme ormai note grazie all'attività di Formaessenza.
Il raddoppio di Stefano Ferrara
La tradizione resta la fonte d’ispirazione sia di Formaessenza sia di Stefano Ferrara Gelateria. In entrambi i format viene recuperata la modalità di fruizione del prodotto. Il secondo punto vendita debutta il via Francesco Cilea n.244/246, nel quartiere romano Infernetto, scelto per accontentare la numerosa clientela anche del litorale romano. Qui Ferrara ha dato vita a un locale di 130 metri quadrati con un bancone a carapine lungo 5,5 metri, un tavolo sociale per la degustazione in loco ed un laboratorio a vista.
Il progetto del locale è stato affidato allo studio di architettura FraMe di Francesca Contuzzi e Melissa Fabiano. In continuità con la visione applicata in Formaessenza, hanno sviluppato un layout architettonico e di design che si basa sul connubio tecnologia e natura, grazie all’utilizzo dello stile industriale congiunto ai colori della terra.
La proposta della gelateria
Gli studi e la ricerca che Ferrara ha perseguito con metodo rigoroso nell’ultimo decennio e perfezionato in Formaessenza, trovano in Stefano Ferrara Gelateria un ulteriore punto di espressione. Bandito l’uso coloranti, emulsionanti, stabilizzanti e conservanti artificiali. Le materie prime sono naturali, seguono la stagionalità e provengono da fornitori selezionati per la qualità del prodotto e dei metodi di produzione.
Salute e benessere sono temi che Stefano Ferrara sente sempre più prioritari. Trovano anche in questo progetto rigorosa applicazione. Grande attenzione, quindi, all’uso di uno solo tipo di zucchero e comunque mai oltre ad una percentuale del 14%.
La produzione qui segue processi classici e si avvale di macchinari tradizionali. Fa anche tesoro dell’esperienza acquisita nel nuovo format Formaessenza per la costruzione delle ricette, il controllo degli standard di qualità e la sostenibilità dei processi. Si rimane fedeli, quindi, al concetto di artigianalità moderna nella quale l’esperienza tradizionale e la visione innovativa si fondono a favore dell’evoluzione di un prodotto che corrisponda in modo perfetto alle esigenze nutrizionali ed esperienziali del consumatore contemporaneo.
Due format, due forme di espressione
«Ho sempre avuto ben chiaro che la massima espressione della mia ricerca fosse racchiusa nella possibilità di esprimermi in due format diversi - racconta Stefano Ferrara - uno con un utilizzo più spinto della tecnologia ed uno dove riuscire a mettere a punto un prodotto di sempre più alto livello attraverso processi e macchinari già utilizzati di consueto. Anche nella mia visione tradizionale della gelateria -continua Ferrara- vedo una sfida ed una crescita continua verso quel concetto che è diventato la mia mission diventare l’artigiano contemporaneo e formare una nuova generazione coerente a questo concetto».
Cosa significa "somministrazione tradizionale"
Il consumo principale sarà fatto attraverso una somministrazione standard, cioè mettendo il gelato in coni e coppette. Ciò sarà possibile grazie ad un bancone che contiene 30 alloggiamenti per carapine: verranno dedicati 24 alloggiamenti al gelato e 6 a cremolati e granite.
Nella gamma dei 24 gusti si spazierà dalle creme tradizionali - pistacchio, nocciola, cioccolato, crema, stracciatella - a tutti i gusti alla frutta rigorosamente di stagione. Saranno presenti anche gusti della tradizione interpretati in chiave moderna. Un focus speciale verrà dedicato al cioccolato grazie alla presenza di grandi varietà di monorigine. Non mancheranno i gusti più amati quali la Gianduia, il Fior di sale Rock, l’Arachide Esquisita, e Sesamo nero con amarene di Cantiano.
I prodotti esclusivi di via Cilea
Ci saranno anche prodotti realizzati in esclusiva per il punto vendita di Via Cilea. Dal laboratorio a vista verranno proposti cioccolato al tè nero e salsa di ciliegie, mandorla miele e pesca tabacchiera, ananas vodka belvedere e vaniglia bourbon.
L’offerta sarà completata da una selezione di barattoli e di forme - gli essenziali - (stecchi, bon bon, eclair, quenelle) delle sei linee (Kelato®, Must Have, Quintaessenza, Spiritoso, Lovers, Gelaveg) di Formaessenza, dalle torte semifredde e dalla pasticceria tutti prodotti nel laboratorio di Via Enrico Fermi.
Lo staff di Stefano Ferrara Gelateria
Punto di forza di tutti i punti vendita aperti da Ferrara è lo staff. A partire dal suo team formato da giovani gelatieri e pasticceri di talento, fino agli addetti alle vendite, formati da Alessandra Pianosi, moglie, socia e project manager. Tutti uniti dalla stessa passione per la ricerca, la qualità e la soddisfazione dei clienti.
Stefania Leo