La pasticceria cinese gioca con arredi e struttura curvilinee

Uno spazio etereo, avulso da ogni decorazione e permeato di un’atmosfera poetica che, attraverso l’impiego di forme dinamiche e uno stile total white, esprime tutta la sua personalità. Si presenta così, agli occhi di chi anche solo vi passa accanto, La Douce Patisserie, una caffetteria francese al primo piano del Zhongheng Design Building a Suzhou City, un’antichissima città collocata a ovest della megalopoli di Shanghai.

Su un pannello bianco dalla sagoma sinuosa, una grande insegna luminosa riporta il nome della pasticceria. Sotto, a separare l’interno del locale dall’esterno, una lunga parete vetrata interrotta dalla sola presenza di due maniglioni e due grandi cerniere d’ottone che “segnano” la porta d’ingresso.

Entrare in questa pasticceria significa immergersi in una vera e propria “sweet experience”, dove l’impiego di forme pure e l’uso quasi esclusivo del bianco ripropongono un concetto di design che si ispira al processo di evaporazione durante la cottura e il riscaldamento dei dolci. Da qui l’idea di un controsoffitto che, come pure il grande tavolo all’ingresso, segue un andamento curvilineo e pareti divisorie che arrotondano armoniosamente i loro angoli irregolari e smussati per renderli più morbidi, restituendo così una sensazione di integrità allo spazio. Una sorta di soffice nuvola bianca che sovrasta produzione e consumo dei dolci.

I segreti del soffitto curvo

La realizzazione del soffitto curvo è stata particolarmente ricercata e non si è badato a spese: non sono stati scelti moduli prefabbricati, ma si è determinato il punto centrale e il punto di intersezione di ogni cupola grazie all’aiuto di un software per la progettazione in 3D.

Quindi, si sono realizzate artigianalmente le nervature dell’arco a scheletro in base alle diverse lunghezze. Infine, la superficie della cupola è stata completata con una serie di assi di legno. Tutti gli elementi del soffitto sono stati realizzati a mano. Il locale, che occupa uno spazio dalla forma trapezoidale, è stato strutturato in modo tale da avere una zona vendita e un’area degustazione a vista, oltre a un ampio laboratorio a vista racchiuso tra pareti in vetro satinato. L’area bar, per il servizio al banco e l’esposizione e la vendita dei dessert, rappresenta il punto in cui gli architetti hanno voluto dare maggiore spettacolarità al locale.

Parte del soffitto e della parete di fondo dietro al bancone brillano di riflessi dorati grazie a un rivestimento in metallo spazzolato color oro, illuminato da una serie di punti luce incassati. Accurata la scelta dei materiali: l’impiego di un metallo come il titanio, conosciuto per la sua alta resistenza alla corrosione e per la sua facile manutenzione, aggiunge colore e consistenza allo spazio, regalando all’atmosfera un tocco di lusso e di grande raffinatezza.

I clienti come spettatori del laboratorio

Di fronte al bar si apre l’ingresso al laboratorio de La Douce, dove avviene l’intero processo di produzione e dove i clienti possono avere la possibilità di accedere e diventare spettatori dinnanzi a una sorta di palcoscenico teatrale. La preparazione di un dessert diventa una vera e propria performance che coinvolge il pubblico e lo fa sentire parte integrante dell’esperienza di produzione dei dolci.

E se da un lato all’interno del laboratorio si ha la possibilità di partecipare in tempo reale alla realizzazione dei prodotti, nell’area di consumo, che ospita il grande tavolo curvilineo, ogni cliente può godersi in assoluto relax l’aroma di un caffè, in attesa che termini la cottura del proprio dessert. Qui, attorno al grande tavolo, ognuno può cimentarsi nella creazione del proprio dolce, godersi un po’ di musica e sentirsi appagato dall’atmosfera confortevole e attraente di questo spazio dalla marcata ispirazione esperienziale. La Douce è un esempio di come il design possa interpretare il processo dinamico dello spazio e diventarne il protagonista.

Chen Lei, designer di Parallect Design

Il designer

Fondato nei Paesi Bassi nel 2017, Parallect Design è uno studio multidisciplinare con sedi a Shanghai e a Suzhou. Il suo focus è la progettazione architettonica, ma sono diversi i fronti di attività: dai progetti di design spaziale, di interni e di paesaggio al graphic design e all’organizzazione di mostre. Il team dello studio proviene da diversi background. La Douce Patisserie è stata progettata dall’architetto Chen Lei (in foto) con Li Wenjing, Yang Nan, Yang Bo, Xiao Xiangdong.

 

Chiara Naldini

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