L’osservatorio Sigep Natale 2024 ha esplorato trend e sfide della pasticceria delle feste. Si attende una crescita del +1,5% rispetto al 2023 per un mercato che raggiunge gli 11,4 miliardi di euro

Le feste sono alle porte e si accendono i riflettori su Sigep World Natale 2024, l’Osservatorio che esplora trend, consumi e innovazioni della pasticceria europea. I dati parlano di un settore in crescita: +1,5% rispetto al 2023 per un mercato che raggiunge gli 11,4 miliardi di euro. L’Italia si conferma leader, generando il 40,6% dei consumi totali. Tuttavia, la pasticceria deve affrontare rincari significativi delle materie prime, come le nocciole (+40%) e il cioccolato (+50%). Questi temi saranno al centro anche del Sigep 2025. Il salone internazionale di pasticceria, gelateria, panificazione, caffè e, quest'anno anche della pizza, è in programma a Rimini dal 18 al 22 gennaio.

Sigep World Natale 2024, la voce delle associazioni

Marta Boccanera, vicepresidente APEI e founder con Felice Venanzi di Grué a Roma, analizza il contesto attuale. «Nonostante il rincaro delle materie prime, prevediamo un aumento delle vendite di panettone tra il 10 e il 15%. Anche il pandoro dovrebbe raddoppiare le vendite. Inoltre abbiamo sviluppato il Sole d'inverno, dolce che richiama il pangiallo, con frutta secca, cedro e arancia candita, perfetto anche per la colazione delle feste».

Un padiglione al Sigep

I campioni italiani Biasetto e Rinaldini

Luigi Biasetto, accademico AMPI e campione del mondo 1997, punta sul pandoro. «Stimiamo un +22% nelle vendite», dice. Non mancano le novità: «È nuova la Corona di Natale, decorata con frutta di stagione e vin brulé». Roberto Rinaldini, presidente del Campionato del mondo di pasticceria juniores, punta invece sui panettoni gourmet. «Il nostro panettone Dante, con pistacchio, fragoline di bosco e ciliegie, è ideale per regali e pranzi natalizi», dice.

Lo sguardo internazionale

Giuseppe Piffaretti, maestro pasticcere svizzero e associato Apei, afferma: «Il panettone tradizionale domina il mercato, ma in Svizzera le rivisitazioni con mirtilli e castagne sono sempre più apprezzate». Christophe Louie, panettiere parigino, sperimenta con due nuove proposte: «Abbiamo creato un panettone al caffè con spezie e pere e uno con alghe e yuzu, perfetto per l’aperitivo». José Romero, pasticciere spagnolo, conferma l’ascesa del panettone in Spagna: «Le vendite sono triplicate, ma il Turrón de yema, con zucchero e mandorle caramellate, resta il nostro dolce natalizio per eccellenza».

Rosa Oliveri

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