Nuova collaborazione con una istituzione culturale di prestigio per il marchio Giovanni Cova & C, che quest’anno propone una linea di panettoni in co-marketing con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Protagonista è Leonardo Da Vinci, che

Nuova collaborazione con una istituzione culturale di prestigio per il marchio Giovanni Cova & C, che quest'anno propone una linea di panettoni in co-marketing con la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. Protagonista è Leonardo Da Vinci, che "firma" la linea di panettoni e pandori "Leonardo 500", con riferimento all'anniversario dei 500 anni dalla morte del genio fiorentino.

Le opere di Leonardo impreziosiscono il packaging

La Biblioteca Ambrosiana di Milano custodisce la più importante raccolta esistente di scritti e opere del grande genio, che proprio a Milano si stabilì per oltre 20 anni. Ancora una volta, il packaging valorizza il prodotto. Incarti e finiture richiamano le opere e i capolavori di Leonardo. 

Dalla Gioconda a L'ultima cena

La Gioconda racchiude il panettone classico da 1 Kg, premiato dall’ International Taste and Quality Institute di Bruxelles con il Tre Stelle Superior Taste Award, in una elegante confezione di latta. Il panettone Grancioccolato, con granella di nocciole, è racchiuso nella riproduzione dell’opera L’Annunciazione, mentre L’ultima Cena riveste il panettone con gocce di cioccolato bianco, lampone e pistacchio. Ad impreziosire il panettone curcuma e zenzero, la riproduzione dell’opera La Dama con l’Ermellino. La Vergine delle Rocce avvolge il panettonefarcito con crema di “Pistacchio Verde di Bronte DOP”Sant’Anna, la Vergine e il bambino con l’agnellino è la copia iconografica che adorna, infine, il panettone pere e cioccolato. Con ogni singola confezione, una raccolta delle riproduzioni utilizzate nel progetto, in tiratura limitata e stampata in alta risoluzione.

La partnership con la Biblioteca Ambrosiana si conclude con un regalo per chi acquista un panettone della linea Leonardo 500. Sino al giugno 2020, verrà infatti riservato uno sconto sul biglietto d’ingresso alla collezione d’arte della Pinacoteca.

Ernesto Brambilla

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