La riapertura dei locali dopo l’emergenza Covid richiede l’adeguamento a nuove norme di sanificazione, distanziamento, adeguamento alle norme igienico sanitarie. L’emergenza sanitaria ha dunque imposto di mettere in atto una serie di accorgimenti e i p

La riapertura dei locali dopo l'emergenza Covid richiede l'adeguamento a nuove norme di sanificazione, distanziamento, adeguamento alle norme igienico sanitarie. L'emergenza sanitaria ha dunque imposto di mettere in atto una serie di accorgimenti e i progettisti hanno ideato delle soluzioni che possono aiutare nella gestione di un locale, anche in spazi di esigue dimensioni. Qui ve ne presentiamo tre.

  1. Tunnel esterno di sanificazione È denominato Sanitunnel, la soluzione progettata da Franco Costa di Costa Group, (foto in apertura) in collaborazione con una squadra di esperti, che garantisce la sanificazione di persone e carrelli che trasportano merci o altri oggetti in transito (uno alla volta con accessi regolamentati), misura la temperatura corporea e verifica se la persona indossa mascherina e guanti prima di varcare la soglia d’ingresso.  Il box che è personalizzabile va posizionato prima dell’entrata senza così sottrarre spazio interno. È dotato di un impianto di nebulizzazione e sensore di rilevamento. Il liquido igienizzante, vaporizzato tramite augelli, è contenuto in un apposito serbatoio integrato nella parte inferiore del pannello laterale. Il serbatoio può essere dotato di carrello e di apposita lancia per sanificare gli ambienti. La struttura (150x240x255cm) è in acciaio zincato a caldo e verniciato con polveri di poliestere; telo di copertura e chiusure laterali in pvc ignifugo; sensore di movimento per attivazione touchless; fornito di sistema pompante, elettronica, temporizzatore, kit serbatoio e livello stato. Di  facile installazione, consente l’igienizzazione in entrata e uscita, minimo ingombro, ed è personalizzazione anche dei colori.
  2. Cerini - Funzionalità senza ingombro È realizzata in perspex o plexiglass la proposta dall’arch. Davide Cerini - DSC Milano, materiale disponibile in diversi colori e spessori oltre che trasparente, resistente, facile da pulire, infrangibile, leggero e lavorabile con appositi macchinari per dare forma e rigidità anche agli spessori più sottili. In quanto leggero è facilmente posizionabile e stoccabile, anche se non adatto all’esterno in zone ventose. Diventa uno schermo da appendere al soffitto al banco bar, delle vetrine dei prodotti oppure mentre si attende in coda all’ingresso. Inoltre, in caso di urto accidentale lo schermo oscillerà grazie ai cavi di sospensione senza interferire con le persone.
  3. Distanziatore flessibile Adatto nei locali di una certa dimensione in cui diventa più difficile la gestione dei flussi all’entrata, soprattutto se il locale non dispone di un’uscita separata, e l’accesso ai servizi igienici si trovano al termine di un lungo corridoio. L’arch. Daniele Lauria - Studio Lauria propone una soluzione semplice, flessibile e, in una certa misura utilizzabili per altre funzioni finita l’emergenza sanitaria realizzabile tramite un pannello modulare appeso a soffitto oppure una scaffalatura leggera (metallo, legno, metacrilato) su ruote che può diventare multifunzionale:  partizione verde, libreria, griglia per piante aromatiche oppure sistema espositivo per le confezioni.

Elena Bertero

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