Claudio Gatti lancia il lievitato proteico, dolce artigianale con il 28% di proteine, basso indice glicemico e packaging sostenibile. Ideale per sportivi e non solo

I grandi lievitati artigianali si evolvono: Claudio Gatti lancia un dolce proteico pensato per chi cerca una pasticceria che unisce tradizione e nutrizione. Presidente dell'Accademia dei Maestri del lievito madre e panettone italiano e vincitore del Campionato del mondo del panettone a squadre 2023, Gatti è uno dei precursori della cosiddetta pasticceria del benessere. A quest'ultima ha dato anche una sede: Natural Sweets, il nuovo locale aperto a Parma.

Un "panettone" per gli sportivi

«Anche gli sportivi e chi segue diete proteiche devono poter mangiare il panettone», dice Gatti . «Il mio obiettivo era creare un lievitato simile per gusto e consistenza, ma che avesse i benefici di un lievitato proteico. Un’alternativa artigianale a chi segue questo tipo di alimentazione», continua il lievitista. Per il suo sviluppo Gatti ha chiesto la collaborazione di un nutrizionista di una squadra di calcio di Serie A.

La ricerca del perfetto equilibrio

L’innovazione del lievitato proteico di Claudio Gatti si distingue per un approccio tecnico che integra ingredienti funzionali senza compromettere la qualità artigianale. Grazie a una combinazione di proteine del latte, delle uova, della soia e del pisello, unite a zuccheri naturali a basso impatto glicemico, il prodotto offre una risposta concreta alle nuove esigenze del mercato.

Lievitato proteico monoporzione di Claudio Gatti

Il lievitato proteico di Gatti: Un dolce per tutti

Il lievitato proteico, battezzato Un dolce per tutti, è realizzato con il 28% di proteine e zuccheri naturali. È stata utilizzata una combinazione bilanciata di farine, per garantire una buona lievitazione e morbidezza. «Alla farina per panettone, nel primo impasto ho aggiunto farina d’avena e nel secondo proteine in polvere», spiega Gatti che ha lavorato con lievito madre. «In tema di grassi, ho sostituito il burro con olio Evo e olio di semi di mais spremuto a freddo, entrambi biologici», aggiunge.

Innovazione nel formato e sostenibilità

Il lievitato proteico è proposto in formato monoporzione da 100 grammi, pensato per sportivi o consumatori che cercano una soluzione pratica e bilanciata. Il packaging in alluminio riciclabile garantisce freschezza e una shelf life di un mese e mezzo. «Il mio impegno non è solo verso la salute, ma anche verso l’ambiente. Ogni dettaglio è pensato per rispettare questi valori», sottolinea Gatti.

Lievitato proteico, un prodotto che guarda al futuro

Il lievitato proteico di Claudio Gatti si inserisce nel mercato della pasticceria funzionale, sempre più attento alla salute e al benessere. Un mercato per i consumatori che cercano prodotti rispondenti a esigenze specifiche senza rinunciare al piacere del gusto. La tendenza non riguarda solo gli sportivi, ma un pubblico più ampio di consumatori attenti alla qualità nutrizionale e alla sostenibilità dei prodotti che acquistano.

«Sempre più persone cercano dolci che uniscano tradizione e valori nutrizionali. Questo prodotto è il mio modo di innovare restando fedele alla qualità e alla cura artigianale», sottolinea Gatti. Il lievitato ha avuto un’accoglienza positiva tra giovani e sportivi. «Credo che il futuro della pasticceria artigianale passi anche da progetti come questo», conclude il maestro pasticciere.

Mariella Caruso

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