Tocca a tutti, attrezzarsi per una realtà nuova. Anche a Metro, che normalmente apre i suoi punti vendita agli operatori professionali del mondo ho.re.ca.. L’azienda ha arricchito la propria offerta e il proprio servizio di consegna. Da pochi giorni, i

Tocca a tutti, attrezzarsi per una realtà nuova. Anche a Metro, che normalmente apre i suoi punti vendita agli operatori professionali del mondo ho.re.ca.. L'azienda ha arricchito la propria offerta e il proprio servizio di consegna. Da pochi giorni, in 27 province italiane, c'è la possibilità di effettuare la spesa online.

Consegna garantita in 7 giorni

Il nuovo servizio di Metro Italia è attivo nelle province di Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Chieti, Catania, Firenze, Genova, Imperia, Lecce, Monza e Brianza, Milano, Modena, Napoli, Padova, Pescara, Perugia, Pisa, Parma, Roma, Salerno, La Spezia, Sassari, Torino, Trieste, Udine, Verona. Per poter usufruire della spesa online è necessario accedere al sito www.metro.it, registrarsi su MyMETRO inserendo il proprio numero di tessera cliente e procedere con l’ordine. La consegna dei prodotti è garantita entro 7 giorni.

«Situazione senza precedenti»

«Con il servizio di spesa online l’azienda si conferma in prima linea nel garantire ai propri clienti e collaboratori, servizi e soluzioni per semplificare l’acquisto di prodotti alimentari – commenta in una nota Tanya Kopps, Amministratore Delegato di Metro Italia. «La spesa è ancora più importante in questo momento, in cui il protrarsi della chiusura delle attività ristorative ha fatto riscoprire agli italiani il piacere di dilettarsi in menù casalinghi. Stiamo vivendo una situazione senza precedenti dove assistiamo ad iniziative un tempo impensabili, come alberghi e navi trasformate in ospedali e aziende del lusso che si convertono nella produzione di dispositivi di sicurezza. Anche il cash & carry, quindi, può fare la sua preziosa parte».

Si punta anche al consumatore finale

L'intento è di allentare la pressione delle file di clienti sulle medie e grandi superfici commerciali, aiutando a sostenere le spese alimentari a domicilio entrate in crisi per l’eccesso di richiesta generato dall’emergenza. Anche quello che era un gesto abitudinario si è trasformato in qualcosa di speciale durante il lockdown. Code, attese e scontento per tutti. L'azienda ha anche chiesto la deroga per l’apertura temporanea dei cash and carry ai consumatori finali - normalmente sono dedicati ai possessori di partita iva del canale ho.re.ca. - ancora al vaglio delle autorità.

 

Ernesto Brambilla

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