La giovane professionista veneta della pasticceria Denis Dianin ha convinto la giuria dell’evento organizzato da Mulino Caputo con la monoporzione O’ Patron

Ludovica Faiotto, giovane pasticciera veneta si è aggiudicata la settima edizione del contest San Gennà, un dolce per San Gennaro. La monoporzione vincitrice che le ha regalato il posto nella manifestazione con giudizio unanime, si chiama O' Patron. L'equilibrio e l’eleganza di O’ Patron ha permesso alla pasticciera di portare a casa un premio di mille euro e mille chili di farina Mulino Caputo.

Monoporzione O' Patron di Ludovica Faiotto
Monoporzione O' Patron di Ludovica Faiotto

La monoporzione O' Patron

La monoporzione O’ Patron che ha conquistato il primo posto nel contest parte da una frolla classica alla vaniglia e limone. Sulla frolla si trovano poi un croccantino alla mandorla, un biscuit alla mandorla, un bignè farcito di gelée di mandarino di Ciaculli e un cremoso alla vaniglia. Il tutto è ricoperto da una bavarese allo yogurt e fiori d’arancio punteggiata da petali di fiori edibili e scaglie d’oro. O’ Patron sarà presto disponibile nelle due pasticcerie Denis Dianin di Selvazzano Dentro e di Cittadella.

I partecipanti al 7° contest San Gannà

Il contest San Gennà

San Gennà, un dolce per San Gennaro, è un evento giunto alla VII edizione. Promosso da Mulino Caputo, premia la migliore creazione dolce inedita ispirata a San Gennaro, patrono di Napoli festeggiato il 19 settembre. Di prestigio la giuria che ha valutato i dolci monoporzione di quest’edizione. Ne hanno fatto parte: il Maestro Apei Pietro Macellaro, titolare della pasticceria agricola cilentana di Piaggine (Salerno); lo chef bistellano de La Torre del Saracino, Gennaro Esposito; il pasticcere campano Sabatino Sirica e Antimo Caputo, ad di Mulino Caputo.

Chi è Ludovica Faiotto

Nata a San Donà di Piave 26 anni fa, Ludovica Faiotto ha già accumulato un bel po’ di esperienza in campo dolce. La sua storia inizia a 15 anni in un piccolo laboratorio di Jesolo, poi si specializza nella pasticceria alberghiera portando avanti contemporaneamente il lavoro nei migliori alberghi veneziani. Nella sua formazione ci sono corsi con Iginio Massari, Stefano Laghi, Omar Busi e il campione del mondo di pasticceria Emmanuele Forcone. Dopo un’esperienza alla corte degli Alajmo, è approdata alla pasticceria Denis Dianin dove è diventata braccio destro del Maestro Ampi che affianca nelle due pasticcerie padovane di Selvazzano Dentro e Cittadella.

Il commento alla vittoria

«Dedico questo premio a Napoli e alla sua gente. E, naturalmente, a San Gennaro di cui ho approfondito la storia per creare il dolce - afferma Ludovica Faiotto -. Sono grata alla giuria per aver apprezzato la mia monoporzione e per le belle parole usate per definirla. Sto vivendo un sogno e non vedo l’ora che anche i clienti della pasticceria Dianin possano assaggiarla».

Rosa Oliveri

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