Sviluppo digital e potenziamento social sono alla base del nuovo corso della storica azienda catanese
Prendere una tradizione di famiglia e portarla nel ventunesimo secolo: è questa la missione messa a segno da Pasticceria Tomarchio. Con una storia che vanta 60 anni di tradizioni tramandate di padre in figlio, lo storico brand catanese è oggi in grado di sfruttare le potenzialità che l'innovazione e la tecnologia possono offrire per raggiungere sempre più consumatori. Ma per portare i prodotti siciliani fuori dalla regione, in Italia e all'estero, era necessario fare un salto di qualità digitale.
La storia di una famiglia siciliana
Tutto ha inizio a metà degli anni Cinquanta, quando il signor Angelo Tomarchio apre la sua attività specializzata nella produzione di pasticceria secca tradizionale. Il cambio di passo avviene alla fine degli anni Sessanta quando viene impastata per la prima volta la celebre Tortina. Dopo il successo riscosso dal dolce ormai iconico, viene inaugurato il primo stabilimento rimasto operativo fino al 2018. L'acquisto del nuovo sito produttivo, situato ad Aci Sant'Antonio, è stato reso possibile grazie alla buona gestione di Filippo Tomarchio, a cui Angelo Tomarchio ha passato il testimone negli anni 2000.
Dal 2017, ad affiancare Filippo al timone dell'azienda, ci sono i figli Angelo e Francesco. Rispettivamente classe '88 e '93, sono entrambi laureati in Scienze e Tecnologie Alimentari, con un Master in Sviluppo delle PMI e Management. Avendo trascorso molto tempo all’interno dei laboratori fin dall'infanzia, la strada da percorrere è stata per loro subito chiara. Seguire le orme della propria famiglia e dare il via alla terza generazione di Tomarchio. Con loro, un team di 50 persone che lavora tra la sede produttiva e i 4 punti vendita, situati a Misterbianco (CT), Aci S.Antonio (CT), Gravina di Catania (CT) e Catania.
Raggiungere ogni angolo di Europa
L'obiettivo più ambizioso della famiglia Tomarchio oggi è raggiungere ogni angolo d'Europa con tutti i prodotti disponibili sullo store online. Per farlo, oltre a sfruttare le potenzialità del sito già esistente, hanno interpellato Lhub Agency per potenziare le strategie legate ai marketing digitale e all'e-commerce. Ma tutto questo non ha cambiato il modo di lavorare dei Tomarchio.
Il rispetto per le materie prime, per il territorio e per i valori, che da sempre la caratterizzano l'azienda, restano al centro. «Stiamo crescendo, ma per noi resta fondamentale continuare a garantire la qualità e la genuinità dei nostri prodotti», hanno commentato i fratelli Angelo e Alessio Tomarchio.
L'intervista ad Angelo Tomarchio e Roberta Porro
Angelo Tomarchio, cosa vi ha spinto verso questo ammodernamento?
Angelo Tomarchio: Con il cambio di generazione si è cercato di andare in una direzione più fresca e innovativa. Se in passato il focus era la parte produttiva, giunti alla terza generazione, con l'ingresso mio e di mio fratello in azienda, abbiamo voluto concentrarci sul marketing digitale e tradizionale. Volevamo comunicare in modo nuovo. Abbiamo cambiato anche i canali di vendita. In passato, vendevamo solo in Gdo. Oggi abbiamo dei nostri punti vendita. Il social media marketing ci ha permesso di raggiungere nuovi clienti, di conservare quelli affezionati e consolidare la nostra presenza sul territorio. Questo rapporto diretto ci permette di dare valore al brand e di avere feedback reali per indirizzare i nostri piani industriali.
Roberta Porro, account di Lhub Agency, cosa avete fatto di concreto per impostare campagne social ed e-commerce?
Roberta Porro: Dall'inizio della nostra collaborazione con Tomarchio, iniziata quattro mesi fa, abbiamo lavorato al rifacimento della brand identity e del logo. Stiamo ridisegnando il packaging e abbiamo realizzato campagne su Facebook e Instagram, mirate alla brand awareness. In occasione del Natale, abbiamo attivato una campagna e-commerce che ha rimandato gli utenti al sito. I post hanno tutti buoni risultati anche organici. Infatti, riceviamo un grosso numero di commenti dai clienti affezionati al marchio. La campagna e-commerce ha riscosso un buon successo non solo in termini di visibilità, ma soprattutto di vendita.
T: Concordiamo insieme le strategie delle campagne, basandoci sui feedback dei nostri clienti finali. Inoltre, non dimentichiamo mai di seguire la stagionalità e la territorialità anche in queste comunicazioni.
Cosa c'è nel futuro del brand dopo la svolta digitale?
T: La svolta digitale è solo una parte dei nostri obiettivi strategici. Volendo crescere, vogliamo ampliare la gamma dei prodotti, avvicinandoci ai clienti che hanno bisogno di prodotti senza zucchero o senza glutine. Siamo in trattativa con alcune catene nazionali della grande distribuzione organizzata. Vogliamo continuare a mantenere la nostra Etichetta Pulita e incrementare i Tomarchio Store. Tuttavia, non sappiamo ancora se spostare questi punti vendita al di fuori della regione con un format diverso, da adattare a clienti che ancora non ci conoscono e vogliono scoprire la nostra realtà.
Stefania Leo