Fioccano le iniziative a favore di ospedali e operatori sanitari, anche nel mondo pasticceria. Lo chef Ernst Knam ha appena lanciato, attraverso i suoi social, una campagna che mira a coinvolgere gli altri colleghi maestri pasticceri. Si chiama Cake’s
Fioccano le iniziative a favore di ospedali e operatori sanitari, anche nel mondo pasticceria. Lo chef Ernst Knam ha appena lanciato, attraverso i suoi social, una campagna che mira a coinvolgere gli altri colleghi maestri pasticceri. Si chiama Cake's Anatomy Challenge, con l’obiettivo di "addolcire" tutti gli ospedali italiani.
«Chi è con me?»
Una volta che la situazione di emergenza attuale sarà affievolita e le condizioni lo permetteranno, Knam regalerà a tutti gli ospedali di Milano una sua creazione formato maxi: una grande crostata al cioccolato Frau Knam Señorita 72, il cioccolato di altissima qualità che lui stesso ha selezionato e importato dal Perù. Nell'annunciare l'idea, Knam ha invitato a partecipare alla challenge i pasticceri di tutta Italia, volti noti e non, chiedendo loro che dolce pensano di portare negli ospedali della loro città.
La "chiamata" è stata indirizzata da Iginio Massari, all'Ampi (Accademia Maestri Pasticceri Italiani) e a Luigi Biasetto, Sal De Riso, Roberto Rinaldini, Leonardo Di Carlo, Pasticceria Martesana, Gino Fabbri Pasticcere, Fabrizio Galla, Luca Montersino, Gianluca Fusto, Davide Comaschi e Emmanuele Forcone.
«Loro salvano vite, noi regaliamo un sorriso»
Ecco l'appello di Ernst Knam: «Di solito, quando in rete qualcosa ha successo e viene seguito da tante persone, si dice che è diventato “virale”. Basta con questa parola. Stiamo imparando tutti che nella vita, quella vera, conta chi combatte ciò che è virale, ogni giorno, per ciascuno di noi. Tutti i giorni accendo la TV, apro la finestra, parlo con persone e mi rendo conto di quanto siamo fortunati ad avere medici infermieri, operatori sanitari, paramedici e tutte le persone che in prima linea rischiano la propria vita per aiutarci a vincere questa guerra contro un nemico invisibile. Io faccio dolci, regalo sorrisi. Loro...loro fanno molto di più, salvano vite. Allora, ho pensato...perché non promettiamo a tutti loro che, appena la situazione ce lo permetterà, che passerà anche, tanto, per merito loro, noi pasticceri proveremo a regalargli qualche sorriso?».
Ernesto Brambilla