Il Campionato del mondo del Panettone promosso dalla Federazione ha premiato Raffaele Romano del Gran Caffè Romano di Solofra, in provincia di Avellino

Milano, addio: il panettone d'eccellenza non si fa più all'ombra della Madonnina. Secondo la giuria del Campionato del Mondo del Panettone della Federazione Internazionale di Pasticceria Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) i migliori maestri del grande lievitato vivono e operano da Roma in giù. La competizione, che si è svolta lo scorso 23 ottobre al Castello Ducale Orsini di Fiano Romano (RM), ha premiato Raffaele Romano del Gran Caffè Romano di Solofra, in provincia di Avellino.

Il vincitore assoluto

Durante il Campionato del Mondo del Panettone si sono sfidati 66 pasticceri italiani e internazionali. Sono arrivati in finale, dopo aver partecipato a una selezione di 350 panettoni provenienti da tutto il mondo, persino dal Giappone. Su tutti ha trionfato Raffaele Romano, 49 anni, che assieme al fratello Gianfranco porta avanti la tradizione pasticcera di famiglia, nata 109 anni fa.

Romano ha presentato un panettone classico, che rispecchia rigorosamente tutti i canoni previsti dal disciplinare di produzione del panettone artigianale, comprese la famosa lievitazione naturale, il ricorso a burro di centrifuga e uova fresche, uvetta sultanina e scorza di agrumi candita. Persino profumo, sofficità, alveolatura, taglio sono stati giudicati come assolutamente perfetti.

La giuria del Campionato del Mondo del Panettone

L’arduo compito di valutare il migliore panettone del mondo spetterà ad una giuria esterna alla Federazione e che sarà composta da Alessandro Bertuzzi, campione italiano di pasticceria ed esperto lievitista, Simona Lauri, tecnologa alimentare, Fabio Bertoni, docente panificatore, esperto di lievitati, pasticceria e pasticceria da forno e da Ettore Cioccia pasticcere spagnolo di origini italiane, maestro di pasticceria internazionale.

«Il panettone è oramai da alcuni anni un must in tutte le pasticcerie d’Italia e quest’anno il livello qualitativo dei prodotti finalisti al Campionato mondiale era davvero altissimo – spiega Matteo Cutolo, presidente Fipgc – Sono certo che la crescente capacità dei pasticceri di tutta Italia nella realizzazione dei panettoni porterà a un incremento delle vendite in queste festività, ed è un segnale di cui il settore dopo questi mesi di difficoltà ha estremamente bisogno».

Gli altri premiati

La giuria ha concentrato i riconoscimenti tra i concorrenti del centro-sud Italia. Luigi Fusco da Scafati (Salerno) si è imposto nella categoria panettone innovativo col suo Panettone delizia al limone che, evidentemente, prende spunto dalla celebre specialità sorrentina per proporre un panettone al profumo di sud che presenta un cuore di pan di Spagna imbevuto al limone. Il miglior panettone decorato (in pieno stile cake design) lo ha realizzato, invece, Marianna Brunaccini di Aversa (Napoli) con una creazione il cui nome è La magia del Natale.

vincitore panettone decorato
La vincitrice della categoria Panettone decorato

Per la categoria panettone salato la vittoria è andata al Tuscany, realizzato da Beatrice Volta di Quarrata, in provincia di Bologna. Si tratta di un panettone col cuore di pappa al pomodoro, guarnito all’esterno con una zuppa di cavolo nero, guanciale e pecorino toscano. Per il miglior pandoro, si torna nuovamente al centro-sud, nella forneria di Salvatore Albanesi di Fiano Romano (RM). Infine, una menzione speciale per il panettone premiato dalla giuria popolare. Infatti, per la prima volta nella storia del Campionato anche il pubblico ha potuto esprimere la propria preferenza. A conquistare i palati dei visitatori è stato il panettone classico mandorlato con canditi di Sicilia realizzato dal maestro Carmelo Patti di Messina. A lui il premio Miglior Panettone Ducale Orsini 2022.

Stefania Leo

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