Il cannolo siciliano trova estimatori in mezzo mondo, ma per la seconda volta torna nella sua amata casa, Sanlorenzo Mercato a Palermo, per il Cannolo Festival. Maestri pasticceri custodi di ricette tramandate da secoli si riuniranno il 26 e 27 maggio 

Il cannolo siciliano trova estimatori in mezzo mondo, ma per la seconda volta torna nella sua amata casa, Sanlorenzo Mercato a Palermo, per il Cannolo Festival. Maestri pasticceri custodi di ricette tramandate da secoli si riuniranno il 26 e 27 maggio per assegnare il titolo di cannolo più buono.

Ingredienti segreti e ricette leggendarie

Scorza più o meno friabile, sentori di cacao o di caffè, ricotta grezza o cremosa, più o meno dolce, con cioccolato o senza, con frutta candita o con granella di pistacchio: a distinguere un cannolo dall’altro concorrono tutti questi dettagli, ma ci sono anche ingredienti e procedimenti “segreti”, custoditi dalle famiglie di produttori e tramandati di generazione in generazione. Durante la prima edizione del Cannolo Festival, nel 2017, sono stati preparati oltre 4 mila cannoli con più di 7 quintali di ricotta fresca. Il pubblico ha premiato i cannoli di Santa Cristina Gela.

Le tante facce di un dolce

Protagonisti dell'edizione 2018 sono i maestri pasticceri di Piana degli Albanesi, il borgo dell’entroterra palermitano noto ormai come “il paese dei cannoli”; Santa Cristina Gela, che condivide con i cugini di Piana la materia prima dello stesso territorio ma con ricette differenti; San Giuseppe Jato, con una lavorazione originale e scorze leggere; Fulgatore, a cui spetta il compito di rappresentare la provincia di Trapani, famosa per uno stile unico  con la forma della scorza più allungata e appuntita e una ricotta più grezza.

I pasticceri coinvolti

I maestri coinvolti sono Nicola Petta (Extra Bar – Piana degli Albanesi, Palermo); i campioni in carica Fratelli Biscari, vincitori della scorsa edizione (Bar Pasticceria del Corso – Santa Cristina Gela, Palermo); Nicola Cerniglia (Pasticceria Cerniglia – San Giuseppe Jato, Palermo); Rocco Vultaggio (Bar Vultaggio – Fulgatore, Trapani).

Anche i bambini sperimentano

La due-giorni prevede bachetti, degustazioni, laboratori dedicati ai bambini e doppia votazione, popolare e tecnica. Saranno allestite quattro postazioni, una per ognuno dei maestri pasticceri, e i partecipanti avranno la possibilità di assaggiare i quattro cannoli in gara con un ticket degustazione, per poi votare il preferito. Poi si aggiugerà il voto della giuria formata da giornalisti, pasticceri, food blogger ed esperti, in collaborazione con l’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo

Ernesto Brambilla

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here