Al grido di #MoschellaTakesMilano i fratelli portano nel capoluogo lombardo il loro concept di pasticceria: vetrine a -18°C, solo asporto e delivery per mignon, monoporzioni e torte

Nicolò e Christopher Moschella hanno creato in via Losanna, a Milano, una pasticceria in cui giallo e novità sono le due coordinate principali. Ci sono lievitati, mignon, monoporzioni e torte, oltre ad una selezione di vini ad accompagnare l'offerta di pasticceria. Con l'hashtag #MoschellaTakesMilano, i due fratelli portano in città un concept basato su ingredienti, ritorno alla tradizione nella fruizione del banco e freschezza.

Giallo, asporto e... catena del freddo

A far da padrone nel locale c'è il pantone "giallo Moschella". La nuova pasticceria non ha caffetteria e si concentra per intero sui dolci e l’interazione con il cliente. Lo scambio diretto è al centro del format. Infatti, si punta solo all'asporto di dolci deliziosi dai più classici ai contemporanei, mignon della domenica, biscotti e torte per la colazione.

Il negozio dei fratelli Moschella
Il banco dei fratelli Moschella

La Pasticceria Moschella torna al concetto di pasticceria destinata unicamente all’asporto, ma dove i clienti hanno la certezza di trovare il dolce giusto e sempre fresco. Alla base del concept Moschella c’è proprio la cura dei prodotti.

I dolci sono ideati per essere abbattuti appena finiti, poi conservati in celle frigorifere a - 18°C e il trasporto dal laboratorio allo shop in camion refrigerati, mantengono la catena del freddo e garantiscono una lunga conservazione fino a sei mesi dalla creazione. Ciò permette di avere zero sprechi e un prodotto fresco senza impatti sul gusto, le consistenze, la qualità, le proprietà degli ingredienti e l’estetica.

Ogni pack viene consegnato al cliente con una scheda esplicativa sulla modalità di conservazione e consumo dei prodotti: il processo di decongelamento dei dolci prevede circa 2 ore per i mignon, 3 o 5 ore per le torte in base alle dimensioni. Dopo la risposta di successo avuta dal primo negozio e l’ottimo riscontro delle vendite tramite delivery, i fratelli Moschella sperano di arrivare presto a Milano con un nuovo shop.

Ingredienti al centro

Per inaugurare l’approdo a Milano, Nicolò Moschella lancia due monoporzioni inedite: Bacio Siciliano, una bavarese al pistacchio con caramello salato e pistacchi e una copertura di cioccolato al latte. Poi Cuore Iberico, un tortino di carote e arachidi e uno strato di crema catalana.

Moschella, Bacio siciliano
Il bacio siciliano di Nicolò Moschella

Al centro di tutto ci sono ingredienti, che assumono un ruolo predominante. Ne è un esempio la Yuzu, composta da una ganache di yuzu, la cui asprezza viene delicatamente smorzata dalla bavarese alla vaniglia con base di pasta frolla. Anche Bogotà e Passione al Cocco rappresentano il grande lavoro di ricerca delle materie prime, che Nicolò esegue per ogni sua creazione.

Tra le creazioni più amate c'è la Tris di Cioccolati: base di pan di Spagna al cacao e stratificazione di tre mousse al cioccolato fondente, al latte e bianco. Sarà presente nel banco anche Seduzione: mousse di cioccolato al latte, nocciole caramellate, copertura al cioccolato al latte e granella di nocciola con base di crumble salato. Per gli amanti del caffè ci sarà Moka, con base croccante di cioccolato al latte, crema bavarese al caffè, cremoso al caramello, copertura al cioccolato bianco e decorato con arachidi salate.

Tra i lievitati, in vetrina ci sarà il Pan Moschella, ma non solo. Danesi da inzuppo con nocciole e gocce di cioccolato, sabbiosini dalla forma cilindrica, bagnato e cosparso di zucchero di canna e caffè. Non mancano le torte da forno come la sbrisolona classica, al cioccolato fondente, al pistacchio o alla nocciola. E poi le creme spalmabili in tre varianti: nocciola, cioccolato fondente e pistacchio.

Un successo in crescita

Il brand dei fratelli Moschella era già affermato tra Cornaredo e Nerviano, appena fuori Milano. Qui Nicolò e Christoper dal 2016 hanno lavorato su un format d'impatto, con un lucido sfruttamento della catena del freddo e una filiera di vendita cortissima. Elemento chiave: la comunicazione, che ha gettato le basi per l'avventura, in costante crescita.

Stefania Leo

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