I maritozzi con farciture originali sono il marchio di fabbrica della pasticceria, che punta anche sull’offerta salata per pranzo e aperitivo

Stile vintage, effetto "tuffo nel passato" che pare studiato a uso e consumo dei social: la pasticceria Gelsomina si è fatta conoscere, a Milano, per questo e per il mood da rassicurante locale del Sud.

Tre versioni per un dolce simbolo

E da lì si riparte, con l'offerta delle due sedi di via Tenca e di via Fiamma. Dal maritozzo, dolce simbolo della pasticceria creata dall'imprenditrice del food Ilaria Puddu (anima di molte insegne di successo in città, da Marghe a Giolina, passando proprio per Gelsomina). Sui tavolini di Gelsomina si assaggia il maritozzo in tre originali versioni: con panna montata artigianale, con crema pasticciera o con crema al pistacchio.

Pranzo e aperitivo: l'offerta salata in pasticceria

Oltre al maritozzo, però, c'è di più: Gelsomina ha studiato un'offerta da vara e propria pasticceria contemporanea. Certo, ci sono tutti gli elementi che riportano il cuore nel confortevole e rassicurante Sud (le brioche siciliane, i cannoli, i biscotti con la pasta di mandorla), ma anche le monoporzioni, gli yogurt bio con la frutta di stagione. Soprattutto, un'offerta salata e di piccola cucina che è diventata un tratto distintivo, per le fasce orarie del pranzo e dell'aperitivo (complice anche il pane fragrante di Davide Longoni). Dagli arancini al ragù o ai funghi porcini alla panzanella con frisella pugliese, dalla mozzarella di bufala campana DOP con pomodorini gialli, olive, cipolla di Tropea e basilico. O ancora i fiori di zucca fritti in pastella e polpette con San Marzano DOP e ricotta salata.

Insomma, una strategia - quella impostata dalla executive pastry chef di Gelsomina, Paola Bertolli, da prendere ad esempio. Per ricavarne buone idee e dare al proprio locale una impostazione moderna e, insieme, ancorata alle tradizioni del nostro dolce.

 

Ernesto Brambilla

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here