Esmach presenta l’ultima nata tra le impastatrici per pasticceria e panificazione: la SPI “AI” ha display touch, luci led, connessione Wi-Fi e possibilità di gestire fino a 99 ricette

Il modello si chiama SPI "AI", è l’impastatrice di ultima generazione, di Esmach e la inizia A e I stanno per Artificial Intelligence. Un modo per indicare che il nuovo macchinario dell'azienda vicentina sfrutta la tecnologia al massimo per andare incontro alle esigenze di produzione di un laboratorio moderno. Sia esso di pasticceria o di panificazione.

Schermo touch e connessione Wi-Fi

L'impastatrice SPI "AI" è dotata di uno schermo touch con display da 7” a colori e certificabile Industria 4.0 (con tutte le caratteristiche che servono per accedere alla relativa agevolazione fiscale). È munita di una consolle comandi ruotabile sia a destra che a sinistra, con un angolo operativo di 120°, una luce LED per illuminare l’impasto anche in ambienti poco luminosi, una sonda a infrarossi in grado di monitorare la temperatura al cuore dell’impasto e garantire la sua stabilità, infine una connessione Wi-Fi e LAN.

Fino a 99 ricette in memoria

Inoltre, la macchina consente di gestire e condividere ricette. Il processore interno di ultima generazione è n grado di memorizzare fino a 99 ricette con l’utilizzo di 20 lavorazioni e 30 ingredienti. I servizi di assistenza tecnica e diagnostica online rendono un po' più facile la risoluzione dei problemi di panificatori, pizzaioli, pasticceri e ristoratori.

Dieci modelli, da 30 a 300 kg di impasto

L'impastatrice di ultima generazione di Esmach è offerta in 10 modelli, da 30 a 300 kg d’impasto. Ha motori indipendenti per vasca e spirale per i modelli da 60 a 300 kg, un motore unico per quelli da 30 e 45 kg. La copertura piana in ABS è antigraffio, divisa in due parti per agevolare e semplificare l’ispezione e la manutenzione degli organi meccanici. Insomma, l'idea è di assecondare tutte le esigenze di una produzione moderna e organizzata in modo strutturato, sempre privilegiando la qualità degli impasti e del prodotto finito che le mani degli artigiani del settore sanno ricavarne.

 

Ernesto Brambilla

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here