Svizzero, 29 anni, con il cioccolato nel sangue, Elias Läderach ha vinto il World Chocolate Master 2018. È pastry chef presso Confiseur Läderach, azienda di famiglia specializzata nel settore della produzione di cioccolato di qualità – e ha nel cassett

Svizzero, 29 anni, con il cioccolato nel sangue, Elias Läderach ha vinto il World Chocolate Master 2018. È pastry chef presso Confiseur Läderach, azienda di famiglia specializzata nel settore della produzione di cioccolato di qualità - e ha nel cassetto una medaglia di bronzo conquistata 10 anni fa al World Pastry Team Championship.

«L'Usain Bolt del cioccolato»

Elias ha sbaragliato la concorrenza durante la finale di Parigi. E per sbaragliato si intende che ha colpito la giuria per la coerenza del suo tema, per il suo atteggiamento perfezionista e per l'esecuzione impeccabile. Tanto che uno dei membri della stessa giuria si è spinto a indicarlo come «l'Usain Bolt del cioccolato: super focalizzato, super tecnico, con estrema precisione e dedizione. Fantastico, pulito, nitido, con una performance perfetta».

Il cibo e il consumo del futuro

Una promozione su tutta la linea, per questo maitre chocolatier svizzero, che ha colpito per scelte ed estetica dei diversi pezzi prodotti nella tre-giorni parigina, tutta costruita al tema Futropolis, che mixa visioni della città e dell'alimentazione del futuro. La prima giornata è stata dedicata alla creazione e presentazione di una "travel cake" e della prima delle due sculture in cioccolato e ha visto impegnati tutti e 20 i finalisti. Secondo giorno con la barretta "chocolate noir" del futuro, di uno snack e di preziosi bon bon. Terzo e ultimo giorno, per i soli 10 finalisti giudicati i migliori delle prime due sessioni, per altri pezzi di pasticceria e per presentare la scultura a tema "City of tomorrow".

Arte e dolcezza

In questa gallery si possono apprezzare tutte le preparazioni che hanno portato Elias alla vittoria.

Ernesto Brambilla

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