Il 25 settembre il team italiano sarà in gara a Lione, in Francia, presso il Salone Sirha, per la Coupe du Monde de la Pâtisserie: i tre pasticceri si preparano con esercitazioni full time

Manca pochissimo: la data chiave è il 25 settembre, la squadra italiana sarà in gara a Lione, in Francia, presso il Salone Sirha, per la Coupe du Monde de la Pâtisserie. Il gruppo tricolore si allena da oltre un anno e mezzo full time per portare alto il nome della nostra pasticceria nella competizione più blasonata a livello internazionale.

Il team italiano al lavoro da un anno e mezzo

Il nostro team è composto da Lorenzo Puca, Massimo Pica e Andrea Restuccia.  Si allenano ogni giorno a ritmi serrati – quotidianamente dalle 7 alle 22 – in CAST Alimenti, a Brescia. Un lavoro di preparazione accurato e coordinato dal presidente del Club Italia Alessandro Dalmasso, dagli allenatori ufficiali Campioni del Mondo 2015 (Francesco Boccia, Emmanuele Forcone e Fabrizio Donatone) e da tutti i componenti del Club, nei rispettivi ruoli e con la stessa determinazione. La coppa 2021 si preannuncia come un'edizione molto sentita, dopo il rinnovamento guidato da Pierre Hermé, coadiuvato da Claire Heitzler e Frédéric Cassel come vice presidenti.

La gara: le novità e le prove

Le 14 squadre finaliste della Coupe du Monde de la Pâtisserie 2021 si sfideranno lungo 2 giornate e saranno così suddivise: il 24 settembre toccherà a Francia, Gran Bretagna, Egitto, Corea del Sud, Russia, Cina, Giappone; il 25 settembre a Cile, Algeria, Messico, Brasile, Svizzera, Italia, Marocco.

Queste le novità nelle prove - che vedranno appunto tre pasticceri per ogni squadra cimentarsi con preparazioni complesse.

  • Ci sarà un tema unico per tutte le squadre: "Tutta l’arte è imitazione della natura".
  • Ciascuna squadra dovrà realizzare 4 dessert da condividere realizzati con cioccolato Pure Origine VALRHONA, che non potranno essere abbattuti; 4 entremet gelato realizzati con frutta CAPFRUIT; 10 dessert da ristorante (prova giudicata da una speciale giuria composta da chef di fama internazionale).
  • Tutte le preparazioni, destinate alla degustazione, dovranno essere realizzate senza l'uso di coloranti.
  • Le prove artistiche saranno due piècein zucchero e cioccolato, di altezza massima pari a 165 cm – e una scultura ricavata da un blocco di cioccolato fondente (addio dunque alla scultura in ghiaccio delle passate edizioni). Queste strutture faranno da coreografia all’esposizione dei dolci eseguiti per la competizione, a chiusura della gara e prima della valutazione finale.

«Uniti per un obiettivo importante»

«Affrontiamo questo appuntamento con un grande spirito di squadra, a tutti i livelli – racconta in una nota Alessandro Dalmasso – Questi ragazzi hanno dedicato un anno e mezzo della loro vita alla preparazione della finale, e oggi più che mai tutto il nostro comparto si ritrova unito a fare il tifo per loro. Senza divisioni, trasversalmente: è qualcosa di molto importante che ci rende orgogliosi».

 

Ernesto Brambilla

WANNABOO

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