Responsabilità e solidarietà sono le due parole chiave di questo momento. Per tutti, perché siamo tutti coinvolti in questo impegno a cambiare i nostri comportamenti individuali per arginare l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus.

Responsabilità e solidarietà sono le due parole chiave di questo momento. Per tutti, perché siamo tutti coinvolti in questo impegno a cambiare i nostri comportamenti individuali per arginare l'emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus.

«Per salvaguardare collaboratori, clienti e fornitori»

Ha scelto questa linea anche il Maestro dei maestri della pasticceria italiana, Iginio Massari. «Carissimi amici», ha scritto sulla sua pagina Facebook, «per salvaguardare l’incolumità di tutti i nostri preziosi collaboratori, clienti, fornitori abbiamo assunto la decisione di chiudere tutti i nostri i punti vendita (la storica Pasticceria Veneto a Brescia, Milano e Torino, ndr). Potete trovare i nostri prodotti sullo shop online, stiamo attivando il delivery. Grazie».

«Ora è il momento della generosità»

Dopo la scelta di responsabilità, si passa alla solidarietà. Massari ha deciso di fare una donazione per il reparto di Rianimazione degli Spedali Civili di Brescia. Una donazione effettuata tramite l'Associazione La Zebra Onlus. «Non riteniamo bastevole la chiusura dei locali», ha scritto sempre su Facebook. «La doverosa tutela delle persone passa soprattutto attraverso la generosità. Per questo ci siamo sentiti in obbligo di donare tre ventilatori per la rianimazione agli Spedali Civili di Brescia per l’emergenza del coronavirus. Aiutateci a sostenere questa iniziativa». Il messaggio, firmato sia dal Maestro che dalla famiglia, rimanda naturalmente alla raccolta fondi.

Ernesto Brambilla

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