A Torino, il 2 e 3 aprile, 30 Maestri pasticceri e fornai provenienti da Italia presenteranno le loro creazioni: oltre 150 colombe tradizionali e creative

Torino si prepara ad assaggiare Una Mole di Colombe. La manifestazione, giunta alla quarta edizione, si terrà il 2 e il 3 aprile presso l’Hotel Principi di Piemonte, nel capoluogo piemontese. Circa 30 Maestri pasticceri e fornai provenienti da Italia, presenteranno le loro creazioni: oltre 150 colombe tradizionali e creative. Oltre ai momenti degustazione e acquisto pubblici, Una Mole di Colombe si concluderà con un concorso a porte chiuse, che si svolgerà domenica 3 aprile.

I premi di Una Mole di Colombe

Per rientrare nella selezione di Una Mole di Colombe, la società organizzatrice Dettagli ha valutato i Maestri in base a rigorose regole di qualità: l’utilizzo di lievito madre e l’esclusione di conservanti, emulsionanti, additivi chimici, aromi artificiali e semilavorati. Al termine della parte aperta a golosi, gourmet, esperti e curiosi, il 3 aprile si terrà il concorso a porte chiuse, in cui verranno decretati i vincitori delle targhe per Migliore Colomba Tradizionale e Migliore Colomba Creativa. A giudicare le opere di pasticceria, ci sarà una giuria composta da tecnici e addetti ai lavori.

«La filosofia di Dettagli – affermano le due fondatrici, Laura Severi e Matilde Sclopis di Salerano – ha come obiettivo la valorizzazione dei grandi lievitati di eccellenza artigianale». Prima del Covid, dal 2012 al 2019,il format “Una Mole di…” ha registrato in ogni edizione un incremento di pubblico di circa il 30%. Nata nel 2012 con Una Mole di panettoni, la manifestazione è ormai diventata un appuntamento fisso degli eventi enogastronomici torinesi. Dal 2020 è sbarcata sul web con l’obiettivo di riunire produttori italiani selezionati per l’eccellenza delle loro proposte.              

Una Mole di Colombe per il pubblico

La manifestazione inizia con una giornata aperta al pubblico, in cui tutti potranno degustare e acquistare al prezzo speciale di 30 € al Kg la protagonista dei dolci di Pasqua. Ci saranno preparazioni classiche con glassa, granella di zucchero, mandorle o nocciole armelline e in quelle dai ripieni più creativi. Secondo gli ultimi dati di vendita, la colomba conquista sempre nuovi estimatori, soprattutto quella artigianale che, grazie al talento dei maestri pasticceri, si arricchisce di un caleidoscopio di profumi e sapori tipici delle varie regioni italiane.

Stefania Leo

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here