Umberto ha recuperato le sue fantasie di bambino dando forma al ricordo di un cartone animato, Gianluca il suo “sangue caldo” napoletano toccando il tema della gelosia. Barbara invece ha dedicato la sua scultura alla neve, e non poteva essere più sul p

Umberto ha recuperato le sue fantasie di bambino dando forma al ricordo di un cartone animato, Gianluca il suo "sangue caldo" napoletano toccando il tema della gelosia. Barbara invece ha dedicato la sua scultura alla neve, e non poteva essere più sul pezzo di così. Sono questi tre giovani pasticceri i vincitori del Campionato Italiano di Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria, organizzato dalla Fipgc che si è tenuto presso la fiera del Tirreno Ct a Massa Carrara.

Su 80 pasticceri provenienti da tutta Italia si sono imposti Barbara Borghi, Gianluca Cecere e Umberto Soprano. I tre campioni hanno conquistato la giuria con le loro preparazioni e si sono portati a casa non solo il titolo di miglior pasticcere italiano, ma anche la possibilità di andare a difendere il tricolore ai Mondiali di Pasticceria del 2019 in occasione della fiera Host a Milano.

«Sono molto orgoglioso per il talento mostrato da tutti i partecipanti a questi Campionati. I vincitori hanno mostrato impegno, tecnica e creatività straordinari, uniti all’impegno e all’accuratezza nei particolari», afferma in una nota Roberto Lestani, Presidente FIPGC.

Vediamo i profili dei tre talenti premiati a Massa Carrara.

Umberto Soprano, ventisette anni, originario di Latina, ha trionfato con l’opera che ha chiamato “Dinamite”. Una rappresentazione dei mitici personaggi Wile E. Coyote e Road Runner dei cartoni animati Looney Tunes, con zucchero colato, zucchero soffiato, zucchero patinato e pastigliaggio modellato a legno.

Gianluca Cecere, ventotto anni, ha stupito i giudici con una pièce in cioccolato dal nome “Gelosia immortale”. Originario di Marano, vicino a Napoli, ha accostato al cioccolato ingredienti come yuzo, tè verde, lampone e wasabi, in una scultura alta oltre 155 cm.

Barbara Borghi, 45 anni, milanese, ha vinto con “La ragazza della neve”. Realizzata in pastigliaggio classico e colato, fiori in zucchero e isolmalto, la scultura mostra spettacolari giochi di forme e trasparenze.

Durante la fiera c'è stata anche un'altra competizione, sempre organizzata dalla Federazione: il Campionato Italiano di Cake Design, che ha visto trionfare Manuela Taddeo con un’opera dedicata al Don Chisciotte. Architetto milanese con la passione per la pasticceria e il cake design, Manuela ha realizzato così il suo sogno.

Manuela Taddeo, vincitrice del Campionato di Cake Design

Ernesto Brambilla

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