Pere Vradonada, pompia, cannonau, corbezzolo, sambuco, ribes, fichi d’india: queste solo alcune delle confetture “Bontà del Gennargentu” prodotte a Fonni dall’Azienda agricola Serusi, prodotti genuini e biologici presenti in alcune pasticcerie d

 

Pere Vradonada, pompia, cannonau, corbezzolo, sambuco, ribes, fichi d’india: queste solo alcune delle confetture “Bontà del Gennargentu” prodotte a Fonni dall’Azienda agricola Serusi, prodotti genuini e biologici presenti in alcune pasticcerie d'eccellenza anche a Londra oltre che nei migliori alberghi della Sardegna e in alcuni negozi gourmet di tutta Italia. Creare una linea di confetture genuine al 100% e prodotte esclusivamente da frutta proveniente da agricoltura biologica, senza aggiunta di dolcificanti artificiali né coloranti: è l’idea che più di 10 anni fa ha animato il progetto di Giovanna Loi, 76 anni e molta energia. Sua l’idea imprenditoriale delle confetture “Bontà del Gennargentu”, ed è lei infatti ad occuparsi in prima persona delle ricette e della gestione del laboratorio. I vasetti vengono prodotti nei tagli da 230g, destinato ai professionisti della pasticceria per la produzione di dolci e torte, da 110g, adatto alla vendita e in ultimo nel formato monoporzione da 30g.

Tra le varietà di confetture prodotte, spiccano quella di pompia, un agrume simile al cedro, molto succoso e con alto livello di acidità, endemico nella sola Sardegna e usato solitamente per la produzione di liquori, che la famiglia Serusi fa arrivare direttamente da Siniscola, unica località al mondo dove è presente la coltivazione di questo raro agrume. Altra confettura principe tra le Bontà del Gennargentu, quella di pere Vradonada, fatta con un particolare cultivar del frutto quasi dimenticato e recuperato nei propri campi dalla famiglia Serusi. Quella prodotta con le pesche di San Sperate note per il loro sapore zuccherino e la polpa dal colore giallo intenso. Completano il quadro: la confettura di Cannonau, omaggio al vitigno più noto dell’isola e quelle di corbezzolo, di ribes, di mirto e di fichi d’india, tutti frutti offerti in abbondanza dalla raccolta spontanea in Barbagia

Filiera corta, biodiversità e… nessuna aggiunta

<<ci occupiamo personalmente della raccolta e della lavorazione della frutta- spiega Giovanna Loi- con lo scopo di ottenere delle confetture genuine al 100%, senza aggiunta di nessun colorante né dolcificante artificiale o naturale, come succo d’uva o d’agave, l’addensante lo ricaviamo direttamente dalle nostre mele sarde della varietà Trempa Uruvia, senza uso di alcun prodotto chimico o altri addensanti come la pectina. Come correttore del ph nelle confetture usiamo solo succo spremuto direttamente dai nostri limoni biologici>> Tutta la frutta usata per le confetture è coltivata secondo i dettami dell’agricoltura biologica e raccolta ancora oggi rigorosamente a mano. Allo stesso modo viene coltivata la piccola parte di materia prima, che non essendo presente nel territorio fonnese, viene acquistata in altre parti dell’Isola. L’intento  dell’azienda agricola Serusi è mantenere una produzione limitata ma di altissima qualità, <<Lavoriamo il prodotto con la tecnica del sottovuoto, cercando da sempre il modo di migliorarci ad ogni nuova confettura che sperimentiamo, anche grazie alla collaborazione fin dall’inizio con l’Università di Sassari, che si occupa anche di stilare le tabelle nutrizionali. Scegliamo solo l'eccellenza perché crediamo che un ottimo prodotto possa derivare solo da un'attenta selezione della materia prima che lo compone, per questo cogliamo la frutta solo al giusto grado di maturazione, selezionandola attentamente prima di trasformarla>>

Gli ordini vengono presi al telefono o tramite posta elettronica e consegnati in tutta la penisola entro 24-48 ore.

Mattia Marzola

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here