Alla pasticceria Besuschio, ad Abbiategrasso. Dal “maestro dei maestri” Iginio Massari a Brescia, nella sua Pasticceria Veneto. L’hotel Plaza Athénée a Parigi. Teatri prestigiosi per i tirocini formativi dei migliori studenti del Corso superiore di pas

Alla pasticceria Besuschio, ad Abbiategrasso. Dal "maestro dei maestri" Iginio Massari a Brescia, nella sua Pasticceria Veneto. L'hotel Plaza Athénée a Parigi. Teatri prestigiosi per i tirocini formativi dei migliori studenti del Corso superiore di pasticceria in Alma, la prestigiosa scuola di cucina di Colorno (Parma). Si è conclusa pochi giorni fa la 29esima edizione del corso, con 46 ragazzi diplomati (e ben 28 donne!).

Strutture d'eccellenza per i migliori

I tre migliori fra i neo-professionisti della pasticceria (Cristina Menè, di Ortona, il grossetano Andrea Galletti e il reatino di origini indiane Sajan Sharma) sono passati da strutture prestigiose per completare il loro percorso. La Menè a Parigi, Galletti da Besuschio e Sharma da Massari. Ora per loro, come per gli altri colleghi, si aprono le porte del mondo del lavoro.

Alma corso pasticceria - diplomati
I neo-diplomati al Corso superiore di pasticceria in Alma - Scuola di cucina

«Stage sfidanti per affrontare la professione»

Spiega in una nota diffusa alla stampa il direttore generale di Alma, Andrea Sinigaglia: «Uno dei tratti distintivi del nostro Corso superiore di pasticceria è rappresentato proprio dalla natura sfidante delle esperienze di stage: la mission di Alma è quella di formare professionisti che da subito siano in grado di affrontare le difficoltà del lavoro quotidiano in un laboratorio di pasticceria o in cucina». Gli studenti della 29esima edizione del corso hanno potuto fare esperienza in ristoranti stellati come Le Calandre, Da Vittorio, Cracco e Del Cambio e nei "templi" della pasticceria d’autore come Acherer, Atelier Biasetto, Gino Fabbri, Knam, La Martesana, Pina e Rinaldini.

Maestri in giuria

L'esame finale, oltre alle prove pratiche in laboratorio, ha previsto la discussione di un progetto di tesi: «Oltre al saper fare è importante capirne anche il perché lo si fa», spiega ancora Sinigaglia. Con l'aggiunta di una complessità in più. I ragazzi hanno trovato, nella commissione giudicante, due tra i più grandi interpreti dell’arte dolciaria internazionale: il maestro Iginio Massari e il maestro Gino Fabbri.

Ernesto Brambilla

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