L’azienda torinese celebra l’incontro tra le fave di cacao e il capoluogo piemontese al Sigep 2023, presso lo stand 195-196, nel Padiglione C7

Quello tra Torino e il cioccolato è un connubio che viene da lontano. Le prime notizie di questa "storia d'amore" risalgono al 1559, quando le prime fave di cacao arrivano in città grazie al capo dell’esercito spagnolo di Carlo V, Emanuele Filiberto di Savoia detto “Testa d’Fer”. Da quel secolo lontano, la tecnologia ha migliorato il cioccolato, permettendo di ottenere il massimo dalle fave di cacao. A questa missione innovativa si è dedicata Gioari, azienda fondata sulla profonda conoscenza della cultura dei paesi produttori di cacao e sulla ricerca di processi produttivi rispettosi della qualità delle materie prime.

Torino incontra il cioccolato

Dopo l'arrivo delle fave di cacao in città, solo nel 1606 la ricetta della bevanda a base di cacao e il suo processo produttivo raggiungono l’Italia ad opera dell’esploratore Francesco Carletti. Nel 1678 Casa Savoia nomina il primo Maestro Cioccolatiere d'Italia: si tratta di tal Giovanni Battista Ari.

La storia prosegue costellata di successi e innovazioni. Nel 1780 i produttori di cioccolato torinesi si spostano sulle sponde del fiume Dora per sfruttare, grazie a macchinari all’avanguardia, l’energia idraulica. Nel 1800, grazie a queste lavorazioni meccaniche, avviene il passaggio dalla cioccolata liquida ad una pasta morbida.

Pochi decenni dopo, nel 1826, viene inaugurata a Torino la prima fabbrica interamente meccanica per produrre il cioccolato, inventando nel contempo il famoso cioccolato gianduia. Sarà proprio da quella fabbrica che, nel 1865, nascerà il primo cioccolatino gianduiotto incartato, simbolo culinario della città di Torino.

Gioari, il cioccolato tra cultura e tecnologia

Da questo spirito esplorativo, in continua evoluzione, nasce il progetto Gioari. Fedele a Torino, l'azienda muove i suoi passi dalla conoscenza dei paesi che producono le fave di cacao. Grazie agli impianti produttivi tecnologicamente avanzati, Gioari è in grado di offrire oggi un prodotto innovativo, unito ad una continua ricerca di profili aromatici altamente riconoscibili e blend particolarmente ricercati.

Il processo produttivo parte dalla tostatura della fava e pone al centro dell’attenzione la qualità delle materie prime. Ciò permette alla Gioari di offrire una gamma di prodotti professionali unici e sorprendenti che possono dar vita ad un ampio ventaglio di applicazioni.

Appuntamento al Sigep

Gioari sarà presente al Sigep 2023. Protagoniste indiscusse dell'evento saranno le specialità del brand: dai cioccolati single origin ai blend fondenti, dalle coperture al latte alle creme. Presso lo stand 195-196, nel Padiglione C7, saranno presenti i Maestri Cioccolatieri dell'azienda, che illustreranno e proporranno al pubblico le creazioni al cioccolato firmate Gioari. Lo stand sarà anche il punto d'incontro per i professionisti del settore, per conoscere l’ampia gamma di cioccolati e miscele dell'azienda torinese. Non mancheranno dimostrazioni e degustazioni: i tecnici di Gioari offriranno assaggi e prelibatezze in un percorso di golosità tutto al cioccolato.

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