Un veterano della manifestazione Sherbert Festival (quest’anno a Catania) si è preso il primo posto sul podio: Gianfrancesco Cutelli, della gelateria De’ Coltelli – di Pisa e Lucca – ha vinto il premio Sherbeth-Procopio Cutò 2019 con il suo gelato al g

Un veterano della manifestazione Sherbert Festival (quest'anno a Catania) si è preso il primo posto sul podio: Gianfrancesco Cutelli, della gelateria De' Coltelli - di Pisa e Lucca - ha vinto il premio Sherbeth-Procopio Cutò 2019 con il suo gelato al gusto cioccolato. Al terzo posto Simona Carmagnola, della gelateria Pavé gelati e granite di Milano con il suo particolare “Pepe delle Andalimane”; medaglia d’argento per il duo Osvaldo Palermo e Alessandro Fraccola, delle gelaterie Fior di Panna che si trovano nel milanese con il gusto “Consistenze”.

«Assaggiate più che potete»

Gianfrancesco Cutelli, Osvaldo Palermo, Simona Carmagnola e Alessandro Fracco
Il podio: Gianfrancesco Cutelli, Osvaldo Palermo, Simona Carmagnola e Alessandro Fracco

Il trofeo Francesco Procopio Cutò, come detto, è andato a Gianfrancesco Cutelli. «Ho vinto con il gusto cioccolato, che non è un prodotto toscano, ma io sono di origine siciliane e la Sicilia è la patria del cioccolato in Italia – dice Cutelli in una nota - Sono contentissimo perché lo Sherbeth, secondo me, è la più bella manifestazione sul gelato che ci sia al mondo. Il mio consiglio ai giovani maestri gelatieri è quello di assaggiare tanti gelati. Assaggiare quelli dei colleghi più grandi, dei colleghi più esperti, ma anche di quelli che non conoscono. Solo in questo modo potranno riuscire a formarsi un proprio gusto, un proprio stile, una propria idea di gelato».

Gli altri premi e le menzioni speciali

Assegnati anche due premi speciali e tre menzioni. Il premio della critica è stato assegnato a Giuseppe Laterza, del Bar gelateria Mincuccio, Palagiano (Ta) con il gusto Elisir d’Oriente. Il premio della giuria popolare è stato, invece, assegnato a Taila Semerano, della gelateria Da Ciccio in piazza a Ostuni (Br) con il gusto “Che fico il sud”.

Essere artigiano, il premio speciale per la cura dell’artigianalità, assegnato a Luca e Guido De Rocco, dell’Eiscafé di Schwabach, in Germania con il gusto “Quando la montagna incontra il mare”. Menzione per l’innovazione ad Antonino Scarfone de L’officina gelato e bakery a Roma con il gusto Zero; menzione speciale per la valorizzazione del territorio ad Olsi Shero, della gelateria Arjoli a Valona in Albania con il gusto “Profumo d’Albania”.

Ernesto Brambilla

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here