Roberto Lobrano, esperto, gelatiere e voce degli ultimi episodi del podcast creato da Frascheri, fa il punto sulle criticità del settore

Sono tanti i confronti che, da settembre 2021, si sono creati su Parlamisù. Il podcast creato dall'azienda Frascheri, si rinnova per l'estate. Dopo aver dialogato sul mondo della pasticceria e dintorni, ora arrivano gli episodi dedicati alla gelateria. A condurli c'è Roberto Lobrano, esperto e formatore.

Cos'è Parlamisù

Parlamisù “gelato edition” nasce dall'esperienza di Lobrano, che porta con sé tutto il vissuto di chi, da figlio d’arte, ha approfondito e sperimentato tutto ciò che il settore può offrire. Lobrano ha anche realizzato una propria scuola di gelateria, rinomata in Italia e all’estero. Accanto a lui, al microfono, un altro illustre formatore: Marco Scasso. Alle spalle ha oltre 35 anni in laboratorio e nella vendita. Si è messo alla prova nelle più diverse forme di gelateria e da anni è uno dei tecnici ufficiali della Frascheri SpA. L’azienda di prodotti lattiero-caseari per i professionisti del gusto ha voluto creare questo podcast, declinandolo verso la cultura del gelato e della pasticceria, fornendo ai lavoratori del settore un supporto audio allo stesso tempo tecnico, ma leggero e di facile fruizione.

Roberto Lobrano
Roberto Lobrano

Roberto Lobrano: «Il problema del personale? Il nostro settore non lavora per attrarre i giovani»

Com'è nata l'idea di Parlamisù “gelato edition”?

Frascheri mi ha coinvolto, chiedendo di portare la mia conoscenza a un pubblico più vasto, con storie legate alle nostre attività e richiamando professionisti che possano essere di supporto. L'obiettivo è chiarire punti oscuri sia per un pubblico tecnico che generalista.

Un esempio?

Il tema gelato artigianale. Com'è fatto e come riconoscerlo aiuta anche il consumatore. Abbiamo anche lavorato per sfatare un mito. L'artigianalità non è necessariamente legata al non utilizzo di prodotti industriali. Ce ne sono di altissima qualità, nati per aiutare il gelatiere. È anche vero che a volte sostituisce completamente l'artigiano con dei prodotti pronti, in cui l'artigianalità va a perdersi

Quali temi ha deciso di affrontare?

Per ora abbiamo registrato due puntate e non sappiamo quante arriveremo a farne. Si tratta di un progetto istintivo, si cercano temi di interesse e li si porta in studio.

Quali sono i problemi più importanti che il settore che il settore della gelateria sta affrontando in questo momento?

Confrontandomi con i colleghi il tema più importante è la mancanza di manodopera, di lavoratori che possano entrare nel mondo della gelateria. Ora c'è il picco di lavoro, legato alla stagione estiva, ma sembra che manchi proprio la richiesta di lavoro. Sembra che non ci sia voglia di lavorare. Ma non è solo una questione di reddito di cittadinanza, che ha colpito una certa fascia di “non lavoratori”. Il nostro settore non ha mai lavorato davvero per attrarre i giovani, che lo vedono come un lavoro di passaggio. Invece, potrebbe offrire molte soddisfazioni e crescita.

Qual è la causa, secondo lei, di questa mancata attrattiva?

C'è una bassa professionalità in chi crea le gelaterie, troppo spesso non si fanno crescere i banconisti e non trasferiscono la passione per questo lavoro. A volte, è lo stesso gestore che non dà valore al proprio lavoro, non creando l'appeal necessario.

Quali potrebbero essere le soluzioni?

Prima di tutto, trasmettere la passione, così che le persone che entrano in contatto ne vengano attratte, creando team di lavoro. Ciò significa impegnarsi. Nella mia struttura il gelato è solo una delle voci e quindi c'è la possibilità di sviluppare molti tipi di professionalità. Questo aiuta a creare interesse, far crescere le persone che lavorano con me, creando rapporti di lunga durata.

Il podcast è disponibile su tutte le piattaforme (Spotify, Google podcast, Amazon) e sul sito www.parlamisu.it

Stefania Leo

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